Rinnovabili

Convegno sulla Mobilità sostenibile al Forte Malatesta

Una delle tappe fondamentali della “Settimana dell’educazione allo sviluppo sostenibile” dedicata alla mobilità e alla biodiversità si è svolta stamani al Forte Malatesta, appena riqualificato e luogo simbolo per delineare le prospettive sulle progettualità del territorio in grado di coniugare storia, ambiente, trasporti alternativi (metropolitana di superficie) e piste ciclo-pedonali.

All’incontro, coordinato dall’Assessore Provinciale alle Politiche Ambientali, Cultura e Istruzione Pubblica Andrea Maria Antonini, hanno partecipato il presidente della Provincia Piero Celani, l’assessore regionale Antonio Canzian, il sindaco di Ascoli Guido Castelli, l’assessore provinciale all’Agricoltura e Genio Civile Giuseppe Mariani, i primi cittadini di Cupra D’Annibali e di Monsampolo Tacconi oltre all’assessore all’Ambiente del Comune di Spinetoli Silvestri.

Hanno offerto il loro contributo tecnico-scientifico esperti del settore come il geometra Andrea Bracciani del servizio Genio Civile della Provincia che ha fatto il punto sulla cosiddetta mobilità dolce, Maurizio Serafini di “Arte Nomade” che ha illustrato i progetti di turismo sostenibile sulla direttrice umbro-marchiagina e il dott. Luca Cappelli della società “Asteria” che si è soffermato sui “trasporti alimentati da fonti rinnovabili di energia come il bioetanolo di seconda generazione”

Presenti in sala anche gli allievi dell’I.S.C. di Spinetoli, giunti appositamente nel capoluogo piceno in treno accompagnati dall’Assessore Antonini, e alcune classi dell’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” di Ascoli. Proprio i ragazzi hanno seguito con grande attenzione ed interesse i vari interventi tutti di taglio operativo ed incentrati sulla sensibilizzazione verso lo sviluppo sostenibile del Piceno, capace di creare valore aggiunto, nuova occupazione e preservare le risorse del territorio.

L’assessore Antonini, introducendo i lavori, ha ricordato i tanti appuntamenti che hanno animato con successo sull’intero territorio, dalla costa all’entroterra, la “Settimana sostenibile” patrocinata dall’UNESCO, lanciando anche “il Progetto Ascoli-Assisi l’antico sentiero umbro-marchigiano lungo circa 150 km e capace di attivare nuove forme di turismo e valorizzazione delle aree interne all’insegna della spiritualità, dei tesori storici-architettonici, delle valenze paesaggistiche e delle tradizioni e dei prodotti tipici”.

Il Presidente della Provincia Piero Celani ha affrontato il tema dell’elettrificazione del tratto Ascoli-Porto d’Ascoli e le nuove opportunità di sviluppo per il Piceno: “l’intervento ha un costo di 11 milioni 200 mila euro, coperti per 9 mln 511 mila euro con finanziamenti FAS (Fondi Aree Sottoutilizzate) della Regione, 1 mln 400 mila euro dal soggetto attuatore, la Direzione RFI (Rete Ferroviaria Italiana) e con la partecipazione della Provincia con fondi per ben 288 mila euro – ha spiegato il Presidente – mentre l’affidamento è previsto entro la fine di giugno 2011 e la conclusione dei lavori al Dicembre 2012”.

“L’elettrificazione – ha proseguito Celani – permetterà l’ingresso nella rete adriatica, e quindi nazionale, di treni senza discontinuità di movimentazione dei convogli con la possibilità quindi di perseguire tre grandi obiettivi: sviluppare la “città-territorio”, creare nodi di interscambio al servizio di passeggeri e attività economiche e, dal punto di vista turistico, favorire l’integrazione della costa con l’entroterra. Al Piceno – ha concluso Celani – sono state anche assegnate risorse per oltre 1 milione 100 mila euro destinate alla realizzazione di nuove fermate ferroviarie o la sistemazione di quelle esistenti lungo la linea Ascoli-Porto d’Ascoli”.

Da parte sua, l’Assessore provinciale Mariani ha annunciato importanti novità in tema di piste ciclabili ricordando l’avvio, entro fine mese di novembre, dei lavori per il ripristino per il percorso ciclo-pedonale lungo il Castellano che circa 2 anni fa venne danneggiato dal maltempo.
“Complessivamente – ha evidenziato Mariani – la rete delle piste ciclo-pedonali che si estenderanno dall’argine sinistro del Tronto verso Cupra a nord, e verso l’Abruzzo a sud (una volta realizzata) coprirà ben 40 km, costituendo il quinto o sesto tracciato a livello nazionale e il primo delle Marche. Un traguardo – ha aggiunto l’Assessore – che sarà reso possibile dalla volontà comune di tutti gli Enti locali coinvolti e che sarà realizzato attraverso tecniche eco-sostenibili con l’impiego di materiali naturali e rispettosi dell’ambiente in particolare per i ponti di collegamento tra le aree interessate”.

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