La Giunta regionale, su proposta dell’assessore Renato Chisso, ha provveduto ad assegnare il contributo compensativo previsto dalle norme statali a favore dei Comuni dove hanno sede attività di stoccaggio del gas naturale in giacimenti o unità geologiche profonde o vi siano concessionari autorizzati all’istallazione e all’esercizio di nuovi stabilimenti di stoccaggio. “I titolari di tali concessioni – ha spiegato Chisso – dall’anno scorso corrispondo alle Regioni sedi di stabilimenti un importo commisurato al valore della capacità complessiva autorizzata come contributo compensativo per il mancato uso alternativo del territorio. Le Regioni a loro volta ripartiscono tale contributo per il 60 per cento ai Comuni sede di stabilimenti e per il 40 per cento a quelli contermini in rapporto all’estensione del confine”.
L’entità del contributo compensativo per il Veneto è di circa 28 mila 500 euro. Di questi, oltre 17 mila euro saranno ripartiti tra quattro Comuni per l’esistenza dell’impianto: 3.848,14 euro a Nervesa della Battaglia; 1.605,75 a Refrontolo, 2.702,18 a San Pietro di Feletto; 8.946,92 a Susegana. I restanti 11 mila 402 euro sono stati invece ripartiti tra questi e a altri 10 Comuni in quanto confinanti