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Continua il progetto “auto elettrica” Bollorè-Pininfarina

Il progetto del colosso francese Bollorè e Pininfarina è stato confermato, nonostante la scomparsa di Andrea Pininfarina, investito da un'auto il 7 agosto scorso

La conferma viene dal finanziere francese Vincent Bollorè, che ci tiene a precisare che nonostante tutto, nel progetto “tutto sta procedendo come è stato pianificato”. Bollorè e Pininfarina siglarono un accordo nel dicembre dello scorso anno per realizzare una berlina elettrica, totalmente a zero emissioni, alimentata da batterie al litio e sviluppata dal Gruppo Bollorè con un investimento pari di 150 milioni. La berlina, con il marchio Pininfarina sul cofano, sarà una quattro posti con un’autonomia di 250 km su percorsi urbani. Il cuore dell’auto è tutto nelle rivoluzionarie batterie “Lithium Metal Polymere”, realizzate dal Gruppo Bollorè dopo 15 anni di studi ed esperimenti, costruendo specifiche fabbriche in Gran Bretagna (Erguè-Gaberic) e nel Canada (Montreal). La specificità di queste batterie è di disporre di una densità di energia elevata e di una durata di vita considerevole, che consente ad un auto di poter percorrere più di 200.000 km.
“La grande capacità della nuova batteria permetterà all’auto elettrica – spiegano alla Pininfarina – di avere una partenza molto rapida (4,9 secondi per raggiungere i 50 km/h), di sorpassare in tutta sicurezza ogni veicolo grazie alle sue accelerazioni e di raggiungere la velocità massima di 130 km/h. Questa vettura è, inoltre, interamente automatica. L’auto può essere ricaricata su qualunque presa elettrica utilizzata per le abitazioni. I tempi di carica per rifare un pieno completo sono di circa 5 ore, ma con soli 5 minuti di ricarica la vettura può percorrere 25 km. Esiste già un certo numero di prese di ricarica elettrica situate nelle vie delle grandi città del mondo, ma con lo sviluppo delle vendite, le municipalità, le stazioni di servizio e i parcheggi se ne equipaggeranno”.

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