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Conti: l’Enel è pronta per il nucleare

“Siamo a disposizione del governo, siamo pronti a partire”. Il fatto che l’energia tratta dall’atomo sia ancora un tabù, o comunque crei degli interrogativi e dei dubbi per molti, non solo fra normali cittadini, ma anche tra esperti della comunità scientifica, per Conti non ha senso.
“Ci professiamo un paese antinucleare, ma il 15% dell’energia che consumiamo proviene da centrali atomiche francesi, svizzere, slovene. Se riequilibriamo il nostro mix di produzione, includendo anche maggiori quote di carbone pulito, la bolletta delle famiglie e delle imprese potrà ridursi del 20-25%, allineandosi a quella degli altri paesi industrializzati – e sui rischi per l’ambiente l’ad di Enel ribatte deciso perentorio – Con le centrali di ultima generazione la compatibilità ambientale è piena. Il panico diffuso a luglio sulla notizia dell’incidente nella centrale francese era del tutto ingiustificato”.
L’Enel e’ pronta ad agire.
“Possiamo partire con la prima centrale anche subito – rivela sicuro Conti – per essere a regime nel giro di 7-8 anni, con un investimento di 3,5-4 miliardi, assumendo processi autorizzativi rigorosi ma certi nei tempi”.
Intanto all’Enel viene varata la nuova società “verde” Greenpower con l’approdo in Borsa per una quota che giungerà fino al 40% del capitale nel corso del 2009.

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