Rinnovabili

Conti (Enel): altri modi per ridurre i gas serra

“Per ridurre davvero i gas serra serve un sistema meno rigido: il cambiamento climatico é un problema globale e necessita di una risposta altrettanto globale. – ha illustrato Fulvio Conti, a.d. di Enel, al vertice italo-tedesco di oggi – Pertanto vanno potenziati quei meccanismi che facilitano lo sviluppo delle fonti rinnovabili e lo scambio di crediti di emissione anche al di fuori dell’Europa, con benefici in termini di trasferimento di tecnologie e di attivazione di opzioni di riduzione delle emissioni a costi contenuti'”.
Permettere ‘”un assorbimento progressivo del costo della CO2 nei prezzi dell’elettricità”. Questa è la soluzione prospettata da Conti che ha ventilato anche l’introduzione graduale delle aste anche nel settore termoelettrico, pronunciandosi inoltre sull’obbligatorietà della tecnica del Carbon Capture and Storage per ogni impianto che produca oltre 3000 MW ed emissioni al di sopra dei 500 g di CO2/kWh.
“Di fatto si impedirebbe la costruzione o l’esercizio di un qualsiasi impianto a carbone, anche della migliore tecnologia, già dal 2015”.
In merito all’impegno di Enel, Conti ha poi sottolineato come, pur in presenza di problemi che Governi ed istituzioni incontrano nell’adottare soluzioni funzionali e condivise contro il cambiamento climatico, sono presenti aziende, che stanno riducendo il proprio impatto ambientale.
“Poche settimane fa – ha rammentato Conti – Enel ed Eni hanno unito le forze per realizzare il primo progetto italiano per la cattura, il trasporto ed il sequestro geologico della CO2. In particolare, Enel costruirà un impianto di cattura e liquefazione dell’anidride carbonica che sarà iniettata nel sottosuolo. Questo progetto pilota rappresenta il primo passo verso la costruzione di un impianto dimostrativo integrato di grande taglia da realizzare in una centrale a carbone pulito – ha chiuso l’a.d. della società – è solo un esempio del grande impegno ambientale di Enel che, tra il 2008 ed il 2012, ci vedrà investire oltre 7 miliardi di euro per crescere nelle rinnovabili, nella ricerca e nelle tecnologie innovative”.

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