Rinnovabili

Consorzio forestale per promuovere e gestire gli impianti a biomasse futuri nella Val di Bisenzio

Un consorzio forestale per promuovere e gestire gli impianti a biomasse futuri (pubblici e privati) nella Val di Bisenzio ma anche per garantire servizi come la pulizia dei fossi e dei boschi, la conduzione di terreni e la manutenzione del verde cittadino, e l’acquisto “solidale” di strumenti e beni necessari alle attività delle aziende che ne faranno parte.
Si presenta ufficialmente al mondo delle istituzioni giovedì 16 aprile (alle ore 21) nella Sala Superiore dell’Ex Meucci a Vernio (Po) con l’assemblea costituente, il neo consorzio nato dopo una fase di gestazione relativamente breve culminata, grazie all’attivismo di Coldiretti, nell’elaborazione di uno statuto, del regolamento e della bozza programmatica.
Già una ventina delle aziende agricole che hanno dato la loro pre-adesione. L’auspicio è naturalmente quello di allargare la “platea” di adesioni (per informazioni uffici zona Coldiretti).
Già ben definiti gli scopi del consorzio che mira a diventare il punto di riferimento per le energie prodotte da biomasse e a poter “realizzare” impianti chiavi in mano. “E’ questo uno dei principali obiettivi – spiega Maurizio Fantini, Vice Direttore Coldiretti Firenze Prato – poter sia gestire i futuri impianti, sia poterne realizzare dei nuovi proponendosi come alternativa nuova nel mercato delle rinnovabili, ed in generale dell’energia. Ci sono consorzi che vendono energia elettrica. Il consorzio ha tutte le potenzialità per diventare un moderno gestore di energie rinnovabili”.
La cooperativa potrà inoltre – si legge nello statuto che sarà presentato durante l’evento di Vernio – svolgere attività di general contractor, assumendo nell’interesse delle imprese associate, da qualsiasi amministrazione o ente pubblico, nonché da privati, l’appalto o l’affidamento di lavori o di servizi per farli eseguire alle imprese aderenti. “Per le aziende agricole si stanno aprendo nuove e interessanti opportunità. Il futuro si gioca anche fuori dal tradizionale ambito agricolo. E le biomasse sono uno di questi campi su cui noi puntiamo”.

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