L’importante meeting organizzato da Greenpeace e da Epia (European Photovoltaic Industry Association) ha focalizzato la sua attenzione sullo stato dell’arte di una delle più importanti fonti rinnovabili di energia
Il grande interesse che il fotovoltaico ha da qualche tempo suscitato, ancora una volta si concretizza in questo “European Photovoltaic Solar Energy Cconference and Exhibition” che ha chiuso i battenti, avendo presentato il rapporto “SolarGeneration IV” che sintetizza le innovazioni tecnologiche, gli incrementi di utilizzo di energia dal sole e tutte le problematiche inerenti, che si riferiscono al clima, alle emissioni, ai gas serra, alle implicazione economiche e industrali a livello internazionale.
Così lo ha presentato la stessa Greenpace: “Solar Generation IV” è il nuovo rapporto che fa il punto della situazione sullo sviluppo del settore fotovoltaico a livello mondiale.
Si éparlato anche del fabbisogno e della domanda italiana.
«A fine anno la domanda italiana di pannelli solari potrà raggiungere i 100 megawatt. Un’enormità, dieci volte le istallazioni dell’anno scorso, venti volte rispetto al 2005. Per questo motivo – ha commentato Alex Sorokin, uno dei più accreditati esperti del
Quest’ano, per le prima volta, c’é stato un evento italiano dove politici italiani, ricercatori e rappresentanti dell’industria hanno discusso le prospettive italiane dell’energia fotovoltaica.
“Con il congresso di quest’anno, abbia voluto forzare dal punto di vista tecnologico l’impiego dell’energia solare nell’Europa meridionale” ha spiegato il presidente della 22a Conferenza ed Esposizione europea sull’energia fotovoltaica, prof. Gerhard Willeke, del Fraunhofer Institut per i sistemi ad energia solare.