Grazie allo sfruttamento della differenza di temperatura tra acque di superficie e acque di profondità OTEC, dotato di motori termici e turbine, sarà in grado di generare energia pulita in maniera costante
(Rinnovabili.it) – Sempre più spesso si utilizza il moto marino, nello specifico quello delle onde e delle maree, per la generazione di energia pulita. I ricercatori dell’ “Hawaii National Marine Renewable Energy Center”:https://hinmrec.hnei.hawaii.edu/ dell’Università delle Hawaii, con sede a Manoa, si sono spinti oltre puntando allo sfruttamento dell’oceano non per quanto riguarda l’energia cinetica, ma bensì per la differenza di temperatura che caratterizza le acque di superficie da quelle di profondità. Il dispositivo che stanno realizzando, denominato _Ocean Thermal Energy Conversion_ (OTEC), è infatti in grado di sfruttare le diverse temperature per azionare motori termici capaci di generare energia in maniera costante. Il progetto funziona grazie all’ascensione delle correnti di acqua calda verso la superficie dell’oceano che lasciano il posto ai flussi più freddi; maggiore sarà la differenza di temperatura e più potente risulterà il flusso di scambio utilizzabile per la generazione di energia dal lavoro di motori e turbine. Poiché gli studi hanno rilevato una differenza di temperatura al largo delle coste ovest delle Hawaii di un grado Celsius superiore rispetto a quanto rivelato nelle acque di altri luoghi analizzati all’interno dell’arcipelago, il dispositivo risulterà più efficiente del 15% che se posizionato altrove.
“I test condotti nel 1980 hanno dimostrato la fattibilità di questa tecnologia” ha commentato Gérard Nihous, dell’Università delle Hawaii “Adesso è arrivato il tempo di investire”.