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Con la Germania il Qatar si butta sul silicio cristallino

(Rinnovabili.it) – Se è sul sole che vuole puntare un paese come il Qatar, da sempre auto sostenutosi dal punto vista energetico attraverso le proprie risorse di gas naturale, non meraviglia certo la decisione che intenda avere un proprio centro di produzione di silicio policristallino, elemento chiave della tecnologia fotovoltaica.
Promotrice dell’iniziativa è la nuova joint venture “Qatar Solar Technologies”, nata dall’intesa tra la Qatar Foundation con la tedesca Solar World e la Qatar Development Bank.
La prima, che deterrà una quota del 70 per cento, ha già annunciato l’investimento di oltre 500 milioni di dollari nella società, cifra importante e necessaria a dare avvio alla fase operativa.
L’impianto di produzione sorgerà nel polo industriale di Ras Laffana e a regime avrà una capacità annua di circa 3.600 tonnellate di silicio ad alta purezza (99,9%); con l’inizio dell’attività, programmata per il terzo trimestre del 2012, si potrà definire come la prima fabbrica di tal genere nell’intera penisola arabica. Secondo le prime previsioni l’impianto sarà a pieno regime nel 2013.
“Grazie alla conversione del gas naturale in elettricità per la produzione di silicio di grado solare, si moltiplica di 25 volte la capacità energetica delle riserve di gas, pari alla produzione garantita di elettricità pulita generata dai nostri moduli fotovoltaici grazie al Sole per 25 anni”, ha sottolineato Frank H. Asbeck, Presidente ed Amministratore Delegato di SolarWorld.
E, assicura la Qatar Foundation, si tratta solo di una parte di un programma più vasto per lo sviluppo di un comparto solare interno alla nazione che potrebbe tendere alla completa filiera del fotovoltaico.

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