Si chiama EcoRegion, ed è l’unica piattaforma online per contabilizzare le emissioni di Co2 e i consumi energetici a livello locale riconosciuta dalla omunità europea. In vista degli obiettivi comunitari del 20-20-20 in campo ambientale, in Italia alcuni Comuni (pochi) hanno già adottato questo sistema, con evidenti vantaggi pratici proprio in considerazione degli obiettivi fissati dall’Europa.
Tra questi Comuni c’è Jesi, in provincia di Ancona.
Daniele Olivi, assessore allo Sviluppo economico, spiega i vantaggi di questo sistema: “EcoRegion ci consente di redigere il bilancio energetico locale tenendo conto dei dati relativi alle emissioni di Co2 e, sulla base dei risultati, di elaborare strategie e politiche taglia emissioni. Grazie ad EcoRegion, per esempio, io so oggi che ogni cittadino di Jesi ha sulla testa 7 tonnellate di Co2. E so che per rispettare i parametri del taglio del 20% delle emissioni dovrò dunque ridurre le emissioni di 1,4 tonnellate per abitante”.
Il Comune di Jesi, spiega l’assessore, “è ormai da anni attento al contenimento dei clima-alteranti: già nel 2005 partecipammo al progetto europeo ‘Bussola del clima’, e oggi abbiamo un piano ambientale energetico comunale”.
“A nostro parere – prosegue – l’attenzione all’ambiente deve essere coniugata con lo sviluppo durevole. Ed è per questo che abbiamo adottato il sistema EcoRegion, perché abbiamo potuto constatare con i nostri occhi la sua efficacia”.
I vantaggi, poi, non si esauriscono con la sola possibilità di programmare concretamente un piano di riduzione delle emissioni di Co2: “Pochi giorni fa un’azienda che lavora sul nostro territorio per il mercato tedesco, ci ha chiesto il bilancio delle emissioni di Co2 inserito nel nostro contesto urbano, in assenza del quale la ditta tedesca di riferimento non avrebbe potuto riconoscere la certificazione. Siamo una delle poche città in grado di offrire questo servizio, e tutto ciò si traduce in maggiore attrattività del territorio per le aziende”. Un’attrattività che è destinata ad aumentare: “Quando nel 202° partiranno le multe dell’Ue per le aziende che si installano su territori già saturi, il nostro Comune potrà offrire maggiore competitività, perché non saremo saturi e le aziende non dovranno pagare le multe”.
Lo strumento EcoRegion, infine, presenta un altro e non trascurabile vantaggio: “A un Comune di 40 mila abitanti come il nostro la licenza costa solo 800 euro all’anno. In un momento in cui i Comuni si trovano in notevole difficoltà finanziaria, si tratta di un investimento a bassissima spesa e altissimo rendimento”, conclude Olivi.