Community Energy Solar e Exelon Generation, hanno annunciato oggi la firma di un accordo della durata di 15 anni per l’acquisto di energia rinnovabile per una potenza pari a 6 MW nell’ambito di un progetto che la Community Energy Solar sta costruendo nella contea di Lancaster, PA. L’accordo favorirà la costruzione del più grande impianto di energia solare nello stato, che prevede l’installazione di circa 25.000 pannelli solari su un’area di circa 30 ettari.
“Questo annuncio da un impulso determinante allo sviluppo del fotovoltaico in Pennsylvania, così come la nostra partnership con la stessa Exelon ha lanciato l’energia eolica dieci anni fa”, ha detto Brent R. Alderfer, presidente di Community Energy Solar. “Il valore di questo accordo a lungo termine con Exelon non può essere sottovalutato nel portare l’espansione commerciale di ulteriori progetti di energia solare in questo stato”, ha continuato Alderfer. “Questo è il primo passo per dimostrare le potenzialità di un mercato solare su larga scala in Pennsylvania. Ci auguriamo che questo progetto e altri in seguito possano espandere il mercato del solare nella regione”.
“Siamo lieti di essere leader nel mercato del solare in Pennsylvania e speriamo di poter intensificare la nostra partnership con Community Energy Solar nel settore fotovoltaico nei prossimi dieci anni “, ha dichiarato Kenneth W. Cornew, vice presidente senior di Exelon Corporation e Presidente di Exelon Power Team. “Questo accordo ci consente di fornire nuova energia pulita sul mercato, che è un obiettivo chiave della nostra strategia di business , Exelon 2020: Low Carbon Roadmap”.
Il progetto sarà situato nei pressi di Lancaster Pike a sud della città di Lancaster, PA, un corridoio che ha ricevuto anche proposte di sviluppo commerciale. Community Energy Solar ha lavorato a stretto contatto con la comunità agricola della contea di Lancaster e con i funzionari East Drumore Township per l’elaborazione del progetto al fine di sostenere sia la produzione di energia pulita e di ripristino dei terreni agricoli, compreso una selezionata copertura vegetale, un minimo uso di calcestruzzo e di smantellamento al termine dei 25-30 anni di vita del progetto.
Il progetto creerà circa 75 posti di lavoro durante il periodo di realizzazione che durerà circa sei mesi e si prevede di generare circa 7,5 milioni di chilowattora (kWh) di elettricità l’anno, energia sufficiente per soddisfare le esigenze di circa 1.000 case. Generare la stessa quantità di energia elettrica da fonti non rinnovabili comporterebbe il rilascio di 3.800 tonnellate di anidride carbonica all’anno equivalente alle emissioni di circa 676 autovetture.