Ben 46 voti contro 19. La Commissione ambiente del Parlamento europeo ha votato un regolamento per il taglio delle emissioni del CO2 di origine automobilistica. Il voto è una netta conferma dell’impostazione “ambientale” voluta originariamente dalla Commissione e una sonora bocciatura del verdetto della Commissione Itre, (industria, ricerca e trasporti) che aveva ammorbidito il regolamento con alcune agevolazioni a favore dell’industria.
“Al Parlamento europeo è prevalso il buon senso. – ha commentato il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – Anche le case automobilistiche devono fare la loro parte, non c’è più tempo per le deroghe. La lotta alla CO2 deve impegnare tutti i settori, e a maggior ragione quelli più responsabili dell’aumento delle emissioni. La scelta di oggi dell’Europarlamento, che ha confermato la proposta della Commissione Europea introducendo anche l’obiettivo al 2020 non superiore a 95 grammi per chilometro – ha concluso Cogliati Dezza – offre all’industria europea dell’auto una grande opportunità per innovarsi e mantenere competitività rispetto ai concorrenti americani e asiatici. Un approccio che andrà difeso nelle negoziazioni con il Consiglio in modo da consolidare la leadership europea nella lotta ai cambiamenti climatici”.