Rinnovabili

Come ottimizzare il consumo elettrico con un semplice dispositivo

Già disponibile da tempo in Spagna – dove il Ministero dell’Economia ne raccomanda l’istallazione a tutte le industrie – è finalmente arrivato anche in Italia il cosiddetto sistema GCE (Gestione remota del Consumo Elettrico assistito da computer).
In sostanza il dispositivo è un analizzatore di rete con un microcomputer integrato che permette un monitoraggio completo delle apparecchiature elettriche, consentendo la lettura dei consumi espressi in Euro/h. L’obiettivo è quello di individuare gli sprechi di energia e ottenere così risparmi in bolletta (test sperimentali hanno permesso di raggiungere risparmi del 30%, per utenze industriali, e del 35% in utenze residenziali).
La componente logica del sistema permette di localizzare i cosiddetti consumi elettrici non desiderati, fondamentalmente costituiti da tre tipologie:

• consumi latenti, dovuti allo “stand-by” dei dispositivi elettrici mantenuti permanentemente in carica: fonti d’alimentazione, trasformatori, caricatori, illuminazioni, tv, fax, segreteria, ecc
• consumi provocati da dimenticanze o malfunzionamenti, di origine umana o di tipo tecnico, inavvertiti da parte dell’utenza e dovuti alla mancanza di un sistema intelligente di gestione elettrica
• sovraccarichi, provocati da una simultaneità di consumi, dovuti ad una domanda non cosciente da parte dell’utenza o da eventuali attivazioni di tipo automatico

Il GCE lavora secondo una propria “logica di controllo” basata su tre livelli di consumo istantaneo, personalizzabili dall’utente e caratterizzati da tre colorazioni diverse, in perfetto “stile” semaforico:

• Livello Minimo (o Livello di Assenza), di colore verde, segnala il costo istantaneo di tutti quegli apparecchi che si desidera rimangano sempre accesi. Il GCE non limiterà il consumo di queste apparecchiature ma avvertirà se si supera il livello prestabilito

• Livello Abituale (o Livello di Presenza), di colore arancione, delimita la fascia massima di consumo “normale”, che in condizioni abituali non dovrebbe essere superata

• Livello Massimo (o Livello di Consumo Alto), di colore rosso, segnala il limite di consumo massimo accettabile; oltre tale limite il GCE provvederà allo sgancio immediato (o temporizzato) dei carichi secondari, al fine di evitare black-out (o pericolosi blocchi di produzione nel caso si tratti di utenze industriali) o costose penali in bolletta dovute a picchi di potenza

Il sistema ha l’innovativa caratteristica della gestione remota; il software di comunicazione permette di programmare il dispositivo tramite computer e di ricevere sul PC una molteplicità di dati di tipo contabile (sotto forma di tabelle o grafici); la comunicazione avviene tramite porta seriale RS 232 (eventualmente con adattatore USB) o tramite rete Ethernet (cablata o in modalità Wi-Fi).
Tramite l’applicativo potremo quindi leggere i consumi istantanei relativi ad ogni singolo apparecchio collegato alla rete elettrica (potendone così verificare il funzionamento e prevenire avarie), controllare le caratteristiche della rete elettrica (potenze, fattore di potenza, intensità e tensione per fase), calcolare i consumi energetici in un dato intervallo temporale (giornaliero o orario), quantificare l’anidride carbonica immessa in atmosfera.
Il GCE possiede inoltre un sistema di alimentazione di sicurezza che mantiene le impostazioni anche se si scollega l’intera rete elettrica, in modo tale da non perdere le configurazioni personalizzate ed i criteri di distacco selettivo.
A nostro avviso il dispositivo ha un ottimo potenziale di diffusione e consentirebbe, a costi decisamente contenuti, un buon risparmio in termini energetici e, di conseguenza, economici. In un contesto come quello europeo, in cui il trend dei consumi elettrici è in continua crescita, un sistema del genere, installato in ogni casa o in ogni industria italiana, consentirebbe di determinare un rallentamento nella “corsa ai consumi” con evidenti benefici per l’ambiente e per tutti noi.

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