Rinnovabili

Colossi informatici con una passione per l’energia solare

Dai microchip ai moduli fotovoltaici: questa è la moda che sta prendendo piede fra le grandi società d’informatica. E dopo la recente notizia di IBM, anche Intel fa il suo ingresso nel mondo della tecnologia solare, grazie al lancio di una spin-off indipendente, la SpectraWatt Inc che avrà il compito non solo di vendere celle solari ma anche di progettarle, sviluppando nuove tecnologie per abbassare i prezzi e per rendere questa fonte di energia più efficiente. La nuova start-up sarà il risultato di una joint venture da 50 milioni di dollari tra Intel Capital, assieme a Cogentrix Energy, PCG Clean Energy and Technology Fund e Solon AG. Già nel corso della seconda metà dell’anno SpectraWatt dovrebbe avviare le operazioni presso lo stabilimento nello stato dell’Oregon, mentre per la metà del prossimo anno sono previste le prime consegne dei prodotti. Una mossa quella dell’Intel che non sorprende più di tanto, dal momento l’azienda di Santa Clara si è già guadagnata dall’EPA americana il titolo di maggior acquirente di energia rinnovabile negli Stati Uniti, dimostrandosi ben attenta sia al temi del Green It e del risparmio energetico che a quelli della sostenibilità ambientale e della riduzione delle emissioni nocive.

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