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Coldiretti: nel segno della Microvacanza a “km zero”

Vuoi la mancanza di tempo, vuoi i pochi soldi che riempiono le tasche degli italiani ma per il Natale 2008 un trend low-cost si sta affermando come preminente forma di turismo nazionale. E’ la microvacanza a “km zero”, che secondo quanto riporta il dossier presentato oggi dalla Coldiretti è la scelta di quasi la metà della popolazione italiana in viaggio per l’attuale periodo festivo. Dal rapporto si evince, infatti, che il 46% degli italiani non rinuncerà alla vacanza, che assume tuttavia connotati “micro” sia per le ridotte distanze percorse che per i brevi tempi di soggiorno e che trova nell’enogastronomia, cultura e ambiente i suoi punti di forza. E cosa ancor più importante, viene incontro a quell’emergenza climatica e ambientale di cui si avvertono già i primi effetti. “La scelta della microvacanza ha anche – spiega la Coldiretti – un valore ambientale perché consente di risparmiare carburante e quindi di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra nell’atmosfera. Lo dimostra il fatto che per arrivare nelle Maldive (tra le mete preferite) partendo da Roma si percorrono quasi 15mila chilometri liberando 1,6 tonnellate di CO2 per persona, mentre per recarsi a Parigi da Milano la produzione è di 200 chili di CO2 per un tragitto di 1300 chilometri. Si tratta di valori molto lontani da quelli generati dai trasporti con auto della distanza media di 75 chilometri che sono la tratta media percorsa dai privati sulla rete autostradale”.

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