Installazione di impianti fotovoltaici e di cogenerazione oltre che interventi di contenimento energetico delle proprie strutture ospedaliere in Basilicata
Attivato il primo impianto di cogenerazione a gas metano per la produzione di energia elettrica con recupero di energia termica all’interno di una struttura ospedaliera in Basilicata. Accade a Matera e la struttura in questione è il “Madonna delle Grazie”. L’energia termica prodotta dall’impianto è utilizzata come integrazione al funzionamento dell’impianto di riscaldamento della struttura. Quanto alla portata dell’impianto, questo ha una potenza elettrica di 1.063 kW garantendo un recupero pari a 1.093 kW di energia termica altrimenti dispersa nell’ambiente e che rappresenta la metà del fabbisogno di energia termica dell’ospedale. L’impianto inoltre permetterà di abbattere del 50% le emissioni di CO2 in atmosfera. Come tiene a sottolineare il Direttore dell’Unità Operativa gestione tecnica della ASL di Matera, l’Ing. Nicola Sannicola, l’ospedale rappresenta quindi una vera e propria centrale termoelettrica con una resa energetica dell’85%, contro le rese energetiche del 50% delle più moderne ed efficienti centrali termoelettriche che non recuperano il calore. Altro aspetto importante è il tempo di ritorno dell’investimento di appena 5 anni data la produzione a costi inferiori sia dell’energia elettrica che di quella termica. Ma la svolta verso una sanità sostenibile in Basilicata non si ferma a questo impianto essendo questo il primo passo all’interno di un più ampio programma di efficienza e razionalizzazione energetica, come dichiara il Direttore Generale della ASL.