L’associazione dei consumatori richiede a gran voce, dato che le quotazioni del petrolio risultano in picchiata su tutti i mercati (oggi sono sotto quota 82 dollari al barile), il costo della benzina deve scendere. La richiesta del Codacons è di diminuire il prezzo la distributore di 7-8 centesimi a litro.
Del resto per trovare quotazioni così valori così basse del petrolio occorre tornare indietro a settembre 2007. “Tuttavia alla pompa, come oramai ci hanno abituato le compagnie petrolifere, -ribadisce l’associazione – non si stanno verificando adeguate riduzioni dei prezzi di benzina e gasolio”.
Il prezzo medio della benzina su tutto il territorio nazionale rimane a tutt’oggi superiore ai 1,4 euro al litro, tranne qualche eccezione (ad esempio ieri Agip e Erg hanno annunciato lievi riduzioni).
“In realtà – ribatte il Codacons – presso i distributori i carburanti dovrebbero costare oggi 7/8 centesimi di euro al litro in meno, se si considera che a parità di quotazioni del petrolio, il 20 settembre 2007 un litro di verde costava 1,329 euro al litro”.
Secondo l’associazione, quindi, oggi ad ogni automobilista in pieno di carburante costa, ingiustamente, tra i 3,5 e i 4 euro in più, ce significa tra gli 84 e i 96 euro all’anno.