(Rinnovabili.it) – Quanto si stanno adoperando gli ‘otto grandi’ del Pianeta paesi sul fronte dei cambiamenti climatici? Ce lo dirà la terza edizione del rapporto G8 Climate Scorecards, diffuso il prossimo primo luglio a livello mondiale dal WWF e da Allianz in vista del G8 che si terrà si terrà a L’Aquila, dall’8 al 10 dello stesso mese. Il documento è una sorta di barometro sulle politiche di riduzione delle emissioni messe in pratica dai paesi aderenti (Francia, Italia, Giappone, Germania, Russia, Canada, Regno Unito e Usa) classificati secondo nove parametri, come il trend delle emissioni di gas serra dal 1990 a oggi, i progressi fatti per rispettare il protocollo di Kyoto, l’efficienza energetica, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e lo sviluppo del mercato del carbonio. L’anno scorso la maglia nera era andata a Stati Uniti, Canada e Russia, mentre per l’Italia, al pari del Giappone, si profilava solo un livello medio-basso nella classifica. Per l’occasione il WWF, inoltre, renderà noti i risultati di un voluminoso studio di Ecofys che indica la ricetta per rendere possibile in Italia la riduzione delle emissioni del 30% entro il 2020.