(Rinnovabili.it) – La moda si è accorta dell’ambiente già da un po’, e accanto ad abiti sostenibili in fibre naturali ed accessori in materiali riciclati e riciclabili, sono apparse sulle passerelle anche connubi hi-tech, a volte improponibili – vedi il bikini fotovoltaico – ma comunque segno di una nuova tendenza che come tutti i settori sembra decisa a cavalcare l’onda dell’”ecologico”.
In linea con questo trend e finalizzato a generare una nuova consapevolezza dei problemi climatici attraverso una rappresentazione “estetica” dei dati ambientali, nasce Climate Dress il vestito che monitora i livelli di CO2 in un dato luogo e visualizza i dati in tempo reale con uno sfarfallio di luce. L’abito è stato realizzato dalla società di design danese Diffus in collaborazione con l’Alexandra Institute, la Danish Design School e la Forster Rohner.
Il ricamo anteriore è costituito da centinaia di piccoli Led e che rispondono alla concentrazione di gas a effetto serra nell’atmosfera semplicemente splendendo.
A rendere possibile tutto ciò un microprocessore Arduino Lilypad, ossia una scheda di controllo miniaturizzata progettata per essere indossata, e un rilevatore di anidride carbonica che interagiscono con le luci tramite un filato conduttivo. In base ai livelli di emissioni di anidride carbonica nell’aria il ricamo crea di conseguenza diversi schemi di luce che variano da pulsazioni di luce lente, a regolari, fino a quelle brevi e frenetiche segno di un’aria decisamente “satura”.