Seconda volta per l’incontro informale tra il ministro dell’Ambiente italiano e il numero uno delle Nazioni Unite, ritrovatisi nel Palazzo di Vetro per discutere dei negoziati in atto
(Rinnovabili.it) – Governance ambientale e surriscaldamento globale: questi gli argomenti tema dell’incontro tra il ministro dell’ambiente Stefania Prestigiacomo e il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Incontratisi a ieri sera presso la sede newyorkese dell’ONU, hanno affrontato la questione dei negoziati climatici a partire dalla posizione italiana, presentata dal ministro. “Il nostro auspicio – ha dichiarato Prestigiacomo – è che si possa arrivare alla conferenza di dicembre a Cancun senza ripetere gli errori che sono stati commessi prima e durante la Cop di Copenhagen. Soprattutto è necessario che il negoziato metta insieme tutti i Paesi dentro un unico formato. Così come è importante che, a livello di governance ambientale, si arrivi ad una razionalizzazione delle strutture operanti spesso con competenze sovrapposte, che a volte non agevolano il raggiungimento di risultati concreti”.
Mentre il tempo verso la conferenza messicana sul clima si accorcia le attese crescono. Eppure sono in molti, primo fra tutti il Segretario della Convenzione Onu sui cambiamenti climatici Yvo de Boer, a non credere che l’evento, che si terrà tra fine novembre e inizio dicembre prossimi, possa essere risolutivo, in termini di un nuovo accordo: “Cancun non sarà un insuccesso”, ha affermato, ma “è impossibile aspettarsi la firma di un trattato globale”.