Ridurre l’emissione in atmosfera di anidride carbonica. E’ questo l’obiettivo dello studio di fattibilita’ che il Comune di Ferrara intende commissionare alla societa’ Massa, partecipata da Cnr e Universita’ di Firenze, con l’obiettivo di applicare ai camini industriali una tecnologia in grado di catturare l’anidride carbonica, sequestrarla e convogliarla nel sottosuolo. ”Se le risultanze fossero favorevoli – ha detto il sindaco Gaetano Sateriale – chiederemo a Eni di partecipare alla realizzazione del progetto”. Si tratterebbe della prima applicazione del genere in Italia. ”Nell’imminenza dell’avvio della centrale a turbogas – ha spiegato il sindaco – mi sembra importante valutare l’adozione di un sistema di abbattimento dei gas” La tecnologia perfezionata da Massa (Metodologie e applicazioni scientifiche per la salvaguardia ambientale e’ denominata ‘carbon sequestration’ e prevede la cattura della Co2 nei camini industriali e il suo immagazzinamento nel sottosuolo, in alvei (naturali o creati a seguito dell’estrazione di altri gas) di cui nei dintorni ci sarebbe disponibilita’. ”Le citta’ che ospitano petrolchimici – ha aggiunto il sindaco – avrebbero il dovere di muoversi in questa direzione. Per quanto ci riguarda agiremo in tempi molto rapidi e se le risultanze fossero positive chiederemo a Eni di partecipare alla realizzazione del progetto”.