La rassegna internazionale romana accende le luci della ribalta sull'ecologia e sull'ambiente, per sensibilizzare sui temi dell'efficienza energetica e delle fonti rinnovabili
Tra divi, dive e red carpet, ha trovato posto alla rassegna cinematografica romana, presso il grande padiglione temporaneo di viale Norvegia, anche “L’energia del film”, un’installazione video dedicata alla proiezione di documentari a sfondo ambientale prodotti da “Explora Science Now!”, di Rai Educational.
Il progetto, curato dall’assessorato regionale all’Ambiente della Regione Lazio, con il supporto di Sviluppo Lazio e in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Roma, è alimentata a energia solare, è a basso consumo energetico, è mobile ed è riciclabile. Un modo per mostrare come le tecnologie oggi disponibili possano contribuire concretamente alla tutela dell’ambiente.
L’installazione alla Festa del Cinema ha integrato due tecnologie all’avanguardia per quanto riguarda sia la produzione sia il consumo di energia. Per la produzione sono impiegati pannelli fotovoltaici a film amorfo dell’ultima generazione mentre per il consumo sono utilizzati i Led, la novità più importante degli ultimi anni nel campo dell’illuminazione efficiente. “I pannelli fotovoltaici a film sottile dell’ultima generazione sono in grado di trarre dalla luce del Sole l’energia necessaria ad alimentare la grande torre di schermi Led visibile da tutta l’area del Festival – ha spiegato l’assessore all’Ambiente della regione Lazio, Zaratti – Ogni ora, i 60 metri quadrati di “pellicola fotovoltaica” sono in grado di generare 4 kW/h di energia elettrica, ossia quanto sarebbe necessario per alimentare 53 lampadine elettriche da 70 Watt. In totale durante i dieci giorni del Festival, i pannelli produrranno 450 kW/h d’energia elettrica, che è la quantità d’energia più che sufficiente per soddisfare i bisogni energetici di sei famiglie per tutta la durata dell’evento, cosa che consente anche di risparmiare l’emissione di circa 350 chilogrammi di CO2″.