Nella seduta di ieri, il Consiglio provinciale ha approvato con 19 voti favorevoli (Pd-Idv-Fds-Misto) e 10 astenuti (Pdl-Fli-Lega-Udc) la delibera che istituisce nel territorio della provincia di Bologna cinque aree di riequilibrio ecologico (A.R.E.): “Vasche ex zuccherificio” in comune di Crevalcore, “La Bora” in comune di San Giovanni in Persiceto, “Ex risaia di Bentivoglio” in comune di Bentivoglio, “Golena San Vitale” nei comuni di Bologna, Calderara di Reno, Castel Maggiore, “Bisana” nei comuni di Galliera e Pieve di Cento.
Per Aree di Riequilibrio Ecologico si intendono quelle limitate aree naturali, o in corso di naturalizzazione, ricomprese in territori con intense attività antropiche, che costituiscono ambienti di vita e rifugio per specie vegetali ed animali, delle quali garantiscono la conservazione, il restauro, la ricostituzione, così da salvaguardare l’ecosistema. L’iter di istituzione delle A.R.E. aveva preso il via nel 2009, con l’approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna del “Programma per il sistema regionale delle Aree Protette e dei Siti di Rete Natura 2000”, che prevedeva nella provincia di Bologna l’istituzione di 11 Aree di Riequilibrio Ecologico (A.R.E.).
Dopo una verifica della conformità ai criteri stabiliti – attraverso incontri con i Comuni interessati, le organizzazioni professionali agricole e le associazioni ambientaliste maggiormente rappresentative in ambito regionale, nonché con la Commissione – sulle 11 zone indicate, solo le cinque oggetto della delibera sono risultate attualmente rispondenti alle condizioni necessarie.