Il “New York Times” annuncia l’iniziativa della Cina relativa all’inasprimento dei limiti sui consumi delle autovetture cinesi. Consumi ridotti, meno inquinamento e clima migliore in città.
(Rinnovabili.it) – Anche la Cina sulla scia degli USA inasprisce la lotta a favore della salvaguardia dell’ambiente e annuncia l’intenzione di voler imporre limiti nel consumo di benzina da parte del parco auto cinese che potrebbero entrare in vigore già dal 2010.
Sebbene pare che tale disposizione derivi prima di tutto dalla necessità di ridurre la dipendenza energetica del Paese piuttosto che da quella di migliorare le condizioni climatiche delle metropoli asiatiche sia a livello di inquinamento atmosferico che di salvaguardia degli ecosistemi naturali, quest’annuncio lascia ben sperare che altre grandi potenze seguano l’esempio di USA e Cina. Tale disposizione porterebbe infatti al miglioramento dell’efficienza energetica delle auto cinesi del 18% determinando un consumo di 18 km per un litro di benzina contro gli attuali 15,2 km a litro; a tal proposito il “New York Times” che ne ha dato la notizia, sottolinea come lo standard attuale che caratterizza il consumo delle auto cinesi si avvicina molto all’obiettivo che la strategia statunitense si pone di raggiungere entro il 2016. Questi dati assumono una notevole importanza se si considera che fino a 13 anni fa la Cina era completamente indipendente dal punto di vista energetico, mentre ora è costretta ad importare un quantitativo di petrolio pari a circa tre quinti dell’intero fabbisogno del Paese.