Il Congresso cileno ha approvato oggi un progetto di legge per la promozione degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, con il quale intende diversificare le fonti energetiche del Paese. “Per assicurare l’effettiva realizzazione di questi progetti – ha dichiarato il ministro dell’Energia Marcelo Tokman – la Camera dei Deputati ha ridotto dal 10 al 5% la quantità di elettricità proveniente da fonti rinnovabili che le compagnie del settore sono obbligate a produrre tra il 2010 e il 2014. A partire da questa data la percentuale sarà incrementata dello 0,5 l’anno, fino ad arrivare al 10% nel 2024”. Il ministro ha spiegato ai giornalisti che il progetto è stato depositato al Parlamento con l’indicazione di “discussione immediata”. Il Cile è in una situazione di forte deficit energetico provocato dall’alto prezzo del diesel, con cui il Paese latinoamericano ha cercato di far fronte alla carenza di gas naturale proveniente dall’Argentina.