Rinnovabili

Certificazione energetica negli edifici

Adesso i professionisti interessati possono fare richiesta on line per l’accreditamento quale certificatore energetico. La procedura semplifica l’obiettivo generale, ossia il risparmio energetico e l’uso efficiente delle risorse definiti dall’Atto di indirizzo e coordinamento sui requisiti di rendimento energetico e sulle procedure di certificazione degli edifici, deliberato dall’Assemblea legislativa: i certificatori accreditati diventano i soggetti preposti alla valutazione energetica degli edifici e degli impianti.
Sulla base dei requisiti minimi di prestazione energetica fissati dalla legge, i professionisti accreditati potranno rilasciare l’attestato di certificazione energetica degli edifici. Da qui in poi, gli edifici potranno eventualmente godere degli incentivi di legge: la certificazione diviene la condizione imprescindibile per richiedere agevolazioni di qualsiasi natura, come per esempio gli sgravi fiscali. L’accreditamento dura 3 anni, e la legge indica dettagliatamente i requisiti professionali per poterne fare richiesta. Il rendimento energetico degli edifici viene invece definito in base alla tipologia, distinguendo tra quelli di nuova costruzione (per i quali è prevista un’applicazione integrale, come anche per le ristrutturazioni integrali di edifici con superficie superiore ai mille metri quadrati) e quelli con ristrutturazione parziale o manutenzione straordinaria, recupero sottotetti o nuova installazione/ristrutturazione di impianti termici (tutti casi per i quali l’applicazione è limitata).
L’attestato di certificazione che il soggetto accreditato rilascerà non conterrà soltanto i dati sull’efficienza energetica dell’impianto, ma anche i consigli per intervenire efficacemente ed economicamente sulle prestazioni complessive. Le informazioni sul provvedimento sono reperibili presso il Servizio politiche energetiche, telefonando ai numeri telefonici 051/6396427 – 051/6396428.

Exit mobile version