Rinnovabili

Castellaneta punta sull’energia eolica

Energia dal vento. La Regione ha rilasciato parere favorevole alla valutazione di impatto ambientale per l’installazione di 28 torri eoliche da 3 megawatt che nasceranno, una volta completato l’iter burocratico, nella fascia nord del territorio di Castellaneta. Il progetto è stato presentato dalla Green Engineering &Consulting. “Così si collabora alla politica di approvvigionamento energetico che punta su fonti rinnovabili e alternative, con il vantaggio di uscire dalla dipendenza del petrolio. Si contribuisce a qualificare l’ambiente. Per il Comune significa ottenere certificati verdi e benefit da contrattare con le società al momento delle concessioni». Il sindaco Italo D’Alessandro non ha dubbi in proposito: le energie rinnovabili sono la frontiera del futuro. “Un discorso che vale anche per il fotovoltaico per il quale il consiglio ha approvato il regolamento e per gli impianti a biomasse”. “Sull’eolico siamo tutti d’accordo, maggioranza e opposizione – aggiunge”. Il progetto che ha ottenuto la Via dalla Regione e che ora dovrà ottenere tutta una serie di autorizzazioni a livello comunale per l’apertura dei cantieri, fa parte, informa il primo cittadino, di quei progetti definitivi ante-Prie. Ossia quelle proposte progettuali presentate prima dell’approvazione da parte della comunità montana del piano regolatore degli impianti eolici. Ci sono anche altri progetti (post- Prie) presentati sul territorio. Mentre le 28 torri eoliche saranno sparse tra le località Tafuri, Pezzo del Dragone, Givone, Santa Maria, Contrada Canale Lummo e Contrada Filippo. “Nell’ambito del Prie come Comune abbiamo espresso parere favorevole alle installazioni di impianti per l’energia eolica, purché venga risparmiata la zona a ridosso della marina. Per questo tipo di impianti l’ente locale ha indicato la zona a nord del paese, una fascia che comprende i parchi della murgia e delle gravine e che è stata indicata nel Pug, il piano urbanistico generale per il quale, lunedì prossimo, è in programma la seconda conferenza di co¬pianificazione. Il parco eolico è esteso anche a Laterza, comprederà i due comuni ionici che insieme a Massafra, Pala¬giano, Palagianello e Mottola nel prossimo futuro saranno candidati ad accogliere questo tipo di impianti. “L’apertura dei cantieri porta anche lavoro sul territorio, aggiunge il sindaco che chiude con una metafora “le pale dell’eolico faranno girare anche l’economia”.

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