Un nuovo finanziamento alla società Minesto permetterà al progetto per lo sfruttamento dell'energia del mare di realizzare un prototipo e di testarlo in mare, per capire realmente costi e potenziale dell'aquilone sottomarino
(Rinnovabili.it) – Il “progetto Deep Green Principle”:https://www.rinnovabili.it/per-catturare-le-onde-arrivano-gli-aquiloni-sottomarini-402083 della spin-off anglo-svedese *Minesto* del gruppo Saab nel 2009 ha pensato di applicare alle onde i principi che sfruttano l’energia del vento ideando una sorta di aquilone sottomarino che, collegato ad una turbina, permette di generare energia sfruttando l’energia cinetica del mare, perpetua e calcolabile con una precisione che sfiora il 100%.
La novità sta nel fatto che il Carbon Trust britannico ha deciso di finanziare il Deep Green assegnando 350mila sterline utili per portare a termine un prototipo che verrà presto testato al largo delle coste dell’Irlanda del Nord. Ridotto di un decimo rispetto al progetto iniziale il dispositivo che verrà realizzato, composto da un aquilone ancorato ad una turbina compirà movimenti che descriveranno il perimetro di un otto accelerando così la velocità dell’acqua e ottenendo un quantitativo maggiore di energia.
Grazie al design innovativo, ha dichiarato la Minesto, si potrà non solo ottenere più energia ad un prezzo inferiore ma si potrà portare in superficie energia prodotta in maniera sostenibile per l’ambiente marino e terrestre, energia ottenuta per la prima volta dalle correnti marine a bassa velocità. Grazie al finanziamento del Carbon Trust si potrà quindi testare il prototipo in un sito marino sperimentale e lavorare al calcolo del costo potenziale dell’energia ottenuta.
Qualora i test dessero esito positivo la società ha previsto la distribuzione di dispositivi in grado di generare fino a 530 GWh in un anno, entro il 2020, energia sufficiente ad alimentare una città delle dimensioni di Newcastle. “Deep Green è una tecnologia molto interessante in quanto potrebbe fornire una riduzione del costo dell’energia dalle maree e aprire siti sulla costa del Regno Unito per la produzione di elettricità”, ha detto Benj Sykes, direttore del reparto innovazione al Carbon Trust. “L’energia delle maree ha il potenziale per produrre fino a 18 TWh di elettricità, pari a oltre il cinque per cento del consumo di elettricità del Regno Unito”.