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Car sharing e Politecnico: accoppiata vincente

di Sergio Capelli
Un successo che ha sorpreso gli stessi promotori dell’iniziativa: la convenzione, sottoscritta dal Politecnico di Torino con CarCityClub e Fiat che consente agli studenti dell’Ateneo di iscriversi al servizio di car sharing a condizioni economiche di favore, ha superato anche le più rosee previsioni, tanto che l’invito che viene rivolto a tutti gli interessati è quello di presentare la propria richiesta di iscrizione al car sharing il più presto possibile. Il car sharing è un innovativo servizio pubblico di mobilità individuale, promosso dal Ministero dell’Ambiente, che propone un approccio inedito alle quattro ruote: si acquista l’uso del mezzo anziché il mezzo stesso. L’auto in condivisione infatti si usa come se fosse la propria, per il tempo che si vuole (da una sola ora a uno o più giorni consecutivi) e per andare dove si vuole (in città e fuori). Ed è semplice: basta abbonarsi per ricevere la tessera con cui si può prenotare (24 ore su 24) l’auto del parcheggio più vicino, precisando ora di partenza e di arrivo. Per tutta la durata della prenotazione questa è un’auto normale che all’ora di riconsegna deve essere riportata al parcheggio di partenza. L’iniziativa “Io Guido con car sharing”, nata con l’obiettivo di contribuire a sensibilizzare e a diffondere la cultura della mobilità sostenibile e della protezione del clima, consente agli studenti del Politecnico – in regola con l’iscrizione all’anno accademico – uno sconto sull’abbonamento annuale al car sharing (50 Euro anziché 179), ai quali si aggiunge un bonus di 150 Euro da spendere sulla tariffa chilometrica, messo a disposizione da FIAT per i primi 200 studenti iscritti al car sharing. Tra le vetture messe a disposizione da CarCityClub, per gli studenti del Poli, le Fiat 500 “Climaneutral” che fanno parte di un programma per l’azzeramento delle emissioni di CO2 prodotte nel corso del 2008. L’azzeramento è stato realizzato con il contributo di ClimatePartner Italia, società internazionale operante nella consulenza per azioni di protezione del clima. All’intero progetto prende parte anche la Città di Torino con l’Agenzia Energia e Ambiente. Ma chi sono gli studenti che hanno aderito finora? Sono prevalentemente uomini (anche si conta un significativo 10% di donne), hanno un’età che varia da 19 a 21 anni (il 15%), da 21 a 25 anni (il 40%), da 26 a 30 (il 35%), non possiede un’auto di proprietà (il 75%), abita in zone semiperiferiche, preferisce utilizzare la nuova “500” e prelevare l’auto nei parcheggi situati in prossimità dello stesso Politecnico (quindi Corso Einaudi, Corso Lione o Piazza Sabotino). Gli studenti iscritti al servizio di car sharing hanno effettuato nel mese di aprile 198 corse con 740 ore di utilizzi globali ed una percorrenza totale di 5200 km; la durata media per corsa è stata di 3,7 ore e 26,5 km. L’operazione “Io Guido con car sharing”, prima in Italia nel suo genere, è un modello di intervento concreto ed innovativo che vede il contributo sia di pubbliche istituzioni che di soggetti privati: un progetto rivolto ai giovani con l’obiettivo di aumentarne la sensibilità verso le tematiche ambientali, e che offre loro la possibilità di utilizzare un’auto a costi contenuti.

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