Sono stati selezionati i primi 16 certificatori energetici della Puglia. I loro nomi sono in linea da oggi sul portale ufficiale dell’Assessorato allo Sviluppo economico www.sistema.puglia.it. Si tratta di una nuova figura di professionista che ha il compito di certificare l’efficienza energetica degli edifici, come vuole il Regolamento regionale n. 10 entrato in vigore tre settimane fa. I nomi si possono leggere attraverso la pagina “La certificazione energetica”, nella seconda barra orizzontale dell’home-page. Dodici gli uomini e quattro le donne, con un’età che oscilla dai 30 ai 62 anni. Sono soprattutto ingegneri, ma non mancano gli architetti e i geometri, mentre le province di provenienza sono Bari, Bat, Foggia e Taranto. Si sono candidati con una procedura completamente telematica. In pratica, hanno compilato la domanda attraverso www.sistema.puglia.it e poi l’hanno spedita con la posta elettronica certificata (pec). L’Assessorato ha valutato gli idonei inserendoli nell’elenco. In quel momento i sedici professionisti hanno ricevuto una notifica via sms e una per e-mail. Con l’entrata in vigore del Regolamento n.10, l’attestato di certificazione energetica è diventato un documento obbligatorio per chi costruisce o ristruttura un immobile, un documento rilasciato dalla Regione Puglia su attestazione di un soggetto certificatore inserito nell’elenco regionale. I sedici professionisti svolgeranno appunto questa funzione. Una professione nuova nei confronti della quale è grande l’interesse dei pugliesi. A testimoniarlo è il picco di contatti raggiunto proprio nelle ultime due settimane dal portale “sistema.puglia”. Un risultato che la Vice Presidente della Regione Puglia e Assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone ha commentato così: “Stiamo compiendo un passo significativo nei riguardi del risparmio energetico e dell’uso delle fonti rinnovabili nelle case dei pugliesi. Ci conforta l’interesse che questo nostro impegno ha suscitato. Con i primi nomi nell’elenco dei certificatori entriamo nella fase operativa del nuovo Regolamento regionale che prevede anche l’istituzione del catasto energetico degli edifici, una novità che ci permetterà di classificare gli immobili in relazione alle prestazioni in materia di energia, secondo una scala dalla quale dipenderà anche il loro valore”. (nlo/com)