Con un’omogenea discesa del prezzo del greggio, anche i carburanti al distributore hanno lasciato qualche centesimo in più nelle tasche degli automobilisti.
Nella giornata odierna il petrolio è sceso di 1,31 dollari arrivando a 129,73 al barile sul prezzo di agosto del Light Crude, (anche grazie all’uragano Dolly che ha evitato gli impianti del Golfo del Messico), facendo registrare in apertura 129,63 dollari al barile.
Come dicevamo anche alla pompa gli effetti si sono fatti sentire e quindi benzina e diesel viaggiano sotto quota 1,550 euro. Da Agip ed Esso i carburanti segnano 1,531 euro al litro, Api e Ip 1,5444, da Erg il prezzo è di 1,537 euro, alla Q8 di 1,536, alla Shell 1,540, alla Tamoil 1,539 e alla Total 1,546. Comunque questa sarà un’estate amara, rispetto a quella del 2007, infatti il pieno per un’automobile di media cilindrata oggi richiede 77 euro contro i 68 dell’anno scorso.
Intanto l’Opec ha indetto un meeting straordinario per il 17 dicembre in Algeria ad Orano, incontro che dovrà essere definito al vertice ordinario del 9 settembre a Vienna.