Quattordicesimo a livello regionale è primo in provincia. Lo dice Legambiente con una speciale classifica. Sul proprio territorio installati 400 metri quadri di pannelli solari
Cadrezzate è il Comune più rinnovabile della provincia, 14esimo a livello regionale. La seconda giornata della Goletta dei Laghi di Legambiente in Lombardia, la campagna per il monitoraggio e l’informazione sullo stato di salute dei laghi, realizzata in collaborazione con il COOU (Consorzio Obbligatorio degli Oli Usati), in attesa dei dati sui campioni di acqua prelevati nei laghi della provincia, incorona il piccolo paese di Cadrezzate come quello più rinnovabile. Mentre infatti i tecnici del laboratorio mobile sono al lavoro per analizzare le acque del lago Maggiore, dati che verranno resi noti giovedì 16 luglio, la spedizione ha trovato il tempo per accendere i riflettori su un tema da sempre caro all’associazione ambientalista: quello delle energie rinnovabili. La migliore prestazione nella classifica nazionale dei Comuni Rinnovabili in Lombardia appartiene a Cadrezzate (VA) che si ritrova 14° per quanto riguarda il fotovoltaico istallato sul territorio comunale (700 KW) e addirittura 8° per quello istallato sugli edifici comunali (200 KW), sono inoltre 400 i metri quadrati di pannelli solari termici presenti sul territorio comunale.
Nell’elenco dei Comuni Rinnovabili compaiono poi anche le 15 amministrazioni che si affacciano sul lago Maggiore, perché presentano sul proprio territorio tecnologiche che sfruttano le energie alternative, seppure ancora con risultati modesti. Nel 2008 infatti queste località hanno istallato 207 KW di pannelli fotovoltaici e 255 metri quadrati di pannelli solari, se si sommano quelli installati da tutte le amministrazioni. In tutta la Lombardia invece, al dicembre 2008, sono stati istallati 4902 MW idroelettrici su un totale nazionale di 17451, 46 MW fotovoltaici per un totale nazionale di 340 MW e 6 MW geotermici.
Questi i risultati che Legambiente ha voluto sottolineare oggi ad Ispra durante la manifestazione organizzata dall’Ente Parco Lago Maggiore dal nome: “Solar Challege”. L’iniziativa consisteva nel far gareggiare sul lago imbarcazioni alimentate con energia pulita lungo una distanza di 35 km. Dodici gli equipaggi provenienti da tutto il mondo che si sono sfidati in prove di velocità, resistenza e manovrabilità.
«Questi dati dimostrano che l’interesse per le energie rinnovabili è in continua crescita sia da parte dei cittadini ma da un po’ di tempo anche per le amministrazioni pubbliche – dichiara Barbara Meggetto, direttrice di Legambiente Lombardia. Ci auguriamo che questo trend positivo possa continuare perché anche le eccellenze in campo energetico possono essere un valido strumento per un rilancio turistico lacustre. La sostenibilità infatti è un richiamo che funziona sempre di più. Dobbiamo però constatare che a questi promettenti risultati locali si contrappone ancora una mentalità antica che invoca tecnologie superate come il nucleare. Ci auguriamo invece che la Regione Lombardia, anche sulla base delle scelte dei comuni in materia energetica, possa finalmente affermare che nessuno vuole il nucleare in Lombardia».
E in materia di energia pulita la Goletta dei Laghi ha voluto accendere un riflettore speciale sul comune di Ispra. Qui infatti il circolo locale di Legambiente ha creato un Gruppo d’Acquisto che ha le energie rinnovabili come obiettivo. E i risultati per ora sono encomiabili: in pochi mesi infatti 12 famiglie di Ispra e dintorni hanno aderito all’iniziativa di Legambiente decidendo di istallare pannelli fotovoltaici per un totale di 55 KW. Per informazioni: https://www.legambientelafornace.it/ . Un altro esempio di buone pratiche arriva dal progetto che l’Agenda21 dei Laghi sta portando avanti nell’ultimo periodo: è stato aperto un bando infatti per l’istallazione di pannelli fotovoltaici sugli edifici pubblici. Ad oggi hanno già aderito 20 comuni su un territorio che va dal lago Maggiore, a quello di Monate e Comabbio. Trentacinque le strutture su cui verranno istallate tecnologie per le energie pulite.
E mentre ad Ispra si parlava di energie rinnovabili i tecnici della Goletta hanno proseguito il lavoro di campionamento per controllare lo stato di salute del lago Maggiore. «Quest’anno Legambiente ha deciso di concentrare la sua attenzione sui casi che mettono in pericolo le acque dei laghi, segnalando ai cittadini e alle istituzioni le situazioni più a rischio -dichiara Katia Le Donne, portavoce di Goletta dei Laghi -. Ma lo scopo della nostra campagna non è solo quello di puntare il dito sulle criticità ma anche di promuovere tutte quelle località che hanno fatto del turismo sostenibile e delle buone pratiche una loro caratteristica attrattiva. Continueremo infatti ad accendere i riflettori su casi di eccellenza come ad esempio quelli dei comuni rinnovabili sulle sponde del lago Maggiore».