Il carpooling riconosciuto a livello europeo tra le buone pratiche ambientali. La commissione europea delle Regioni e il Patto dei sindaci, infatti, hanno valutato 73 progetti di enti locali nazionali e internazionali e ne hanno selezionati 25 da prendere come esempio da seguire tra le amministrazioni aderenti all’iniziativa. E tra dieci progetti italiani scelti c’è anche il carpooling, o By car Together così com’è stato ribattezzato, della Provincia di Ancona.
“Le iniziative scelte – spiegano la commissione europea delle Regioni e il Patto dei sindaci nel report finale – sono considerate esempi di buone pratiche, punti di riferimento d’eccellenza tra le amministrazioni del Patto dei sindaci e azioni essenziali per raggiungere l’obiettivo del 20-20-20 del Protocollo di Kyoto”.
Il carpooling, ovvero “auto di gruppo”, è un’iniziativa della Provincia di Ancona a favore dell’ambiente. L’idea è semplice: tre o più persone, che abitano e lavorano nella stessa zona, arrivano alla sede del proprio impiego su un’unica auto. Così un gruppo di dipendenti pendolari della Provincia di Ancona, dell’Inps, dell’Erap, dell’Inpdap, dell’Arpam e della direzione regionale e provinciale del ministero del Lavoro (per ora il progetto è solo sperimentale e riguarda la zona Baraccola di Ancona) finora ha potuto risparmiare carburante, stressarsi di meno e migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Ma i vantaggi non sono solo in termini ambientali, infatti chi ha partecipato al progetto ha ottenuto anche dei bonus in carburante, un posto auto numerato e riservato nei pressi dell’ente in cui lavora e sconti per trasformare la propria vettura a gpl o a metano. Senza contare poi l’abbattimento dei costi di trasporto di chi è costretto a usare l’auto, sia per chi giuda che per chi viene trasportato. Il progetto è durato sei mesi e, visti anche i dati della qualità dell’aria, si è deciso di prorogarlo fino alla fine dell’anno. Inoltre, la Provincia sta verificando con il Comune del capoluogo marchigiano, la possibilità di estendere il programma anche al centro di Ancona per diminuire traffico e pm 10.
“Questo riconoscimento ci inorgoglisce – spiega l’assessore all’Ambiente della Provincia di Ancona Marcello Mariani – e ci fa capire che nel campo ambientale siamo sulla strada giusta. Con il carpooling abbiamo meno auto circolanti, meno congestione per le strade, tempi minori di percorrenza, meno emissioni gassose, meno inquinamento atmosferico e meno spese per gli spostamenti”. L’iniziativa ha avuto un tale successo che si sta sviluppando, insieme ad Autostrade per l’Italia, un progetto che preveda l’inserimento della sperimentazione, allargata ad alcuni Comuni, nella piattaforma Internet della società, in modo che i cittadini possano, in modo semplice e intuitivo e nella massima sicurezza, cercare o offrire posti auto.