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Bruxelles mette in agenda le 5 priorità energetiche al 2020

Risparmio energetico, ma anche una integrazione dei mercati e delle infrastrutture europee nel comparto energetico, senza dimenticare un maggior coordinamento delle azioni comuni dei 27 stati membri, puntando su un’energia non inquinante e poco costosa sviluppata implementando le nuove tecnologie. Possono essere riassunte così le “priorità energetiche” che la Commissione Europea ha dettato oggi in vista degli obiettivi del 2020. La comunicazione _Energia 2020,_ il documento con cui oggi la Commissione ha varato la sua “strategia energetica” per il prossimo decennio, punta a mettere in campo nel territorio europeo una nuova strategia per “un’energia competitiva, sostenibile e sicura”.
Nel dettaglio per ciò che concerne, ad esempio, il *risparmio energetico* la Commissione propone di concentrare le sue iniziative in due settori che presentano le maggiori potenzialità: quello dei trasporti e quello dell’edilizia. Per aiutare i proprietari di abitazioni e le autorità locali a finanziare le misure di ristrutturazione e di risparmio energetico, la Commissione proporrà incentivi agli investimenti e strumenti di finanziamento innovativi entro la metà del 2011. Per realizzare, invece, *mercati e infrastrutture energetici paneuropei integrati*, l’esecutivo europeo ha fissato al 2015 il limite di tempo entro il quale dovrà essere completato “il mercato interno dell’energia”, stimando, per i prossimi 10 anni, investimenti strutturali necessari nell’Ue per un valore di 1000 miliardi di euro.

Altro obiettivo importante sarà puntare ad avere *un’unica voce nel mondo sull’energia*, cercando di coordinare la politica energetica nei confronti dei paesi terzi. In questo quadro la Commissione ha anche annunciato un rafforzamento della cooperazione, ad esempio, con l’Africa per fornire a tutti i suoi abitanti “energia sostenibile”. Tra le priorità messe in agenda anche un impegno per far sì che l’Europa possa avere *un ruolo guida elle tecnologie e nell’innovazione energetiche*. Saranno lanciati quattro progetti in settori chiave per la competitività dell’Europa: nuove tecnologie per le reti intelligenti e stoccaggio dell’energia elettrica, ricerca sui biocarburanti di seconda generazione e partenariato “città intelligenti” per promuovere il risparmio energetico a livello locale. Infine la Commissione propone nuove misure sul confronto dei prezzi, il cambio di fornitore e la fatturazione chiara e trasparente per *un’energia sicura e a basso prezzo*.
Priorità energetiche in base alle quali l’esecutivo europeo ha annunciato di voler proporre iniziative e proposte legislative concrete entro i prossimi 18 mesi fissando alla data del prossimo 4 febbraio il primo vertice Ue sull’energia.

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