L'interesse del Canada guarda all'idroelettrico bosniaco e progetta la costruzione di 6 impianti idrolettrici e di una centrale eolica da 26 MW di potenza istallata
(Rinnovabili.it) – La società energetica canadese Greta Energy ha annunciato l’inizio di una serie di progetti in Bosnia. Per un costo complessivo di 238 milioni di euro provvederà alla realizzazione di 6 impianti idroelettrici con una capacità istallata di 90 MW e ad un parco eolico da 26 MW di potenza istallata.
Completati gli studi di fattibilità per il posizionamento delle dighe sul fiume Bosna i lavori secondo quanto riferito da Kemal Osmanovic, general manager della divisione bosniaca della società, inizieranno nell’autunno prossimo.
“Il progetto è impostato per essere completato in tre o quattro anni”, ha detto alla Reuters aggiungendo che l’impresa dovrebbe ottenere l’assegnazione delle concessioni nei prossimi sei mesi.
Attualmente la Bosnia ottiene il 40 per cento della propria energia da impianti idroelettrici mentre il resto da impianti a carbone ma, differenza di altri paesi della regione che dipendono dalle importazioni per coprire gran parte del proprio consumo, la Bosnia è in grado di esportare l’energia elettrica generata, grazie all’enorme potenziale idroelettrico.
In questo modo i governi delle due regioni autonome, la Federazione croato-musulmana e la Repubblica serba, hanno intenzione di attirare circa 11,7 miliardi dollari di investimenti nel settore energetico nell’arco di un decennio per incrementare la produzione e soddisfare la crescente domanda provvedendo alla revisione dei vecchi impianti a carbone e alla costruzione di centrali più sostenibili dal punto di vista ambientale oltre alla costruzione di una serie di centrali idroelettriche ed eoliche.