Rinnovabili

Bonus per energia e gas, ma se le quotazioni scendono?

Gas, è in arrivo una bolletta più leggera. Secondo l’agenzia russa Interfax, che ha citato il numero uno del colosso monopolista del metano russo Aleksei Miller, Gazprom abbasserà nel 2009 i prezzi del gas destinato al mercato europeo. Pronosticati prezzi intorno ai 350-400 dollari per l’anno prossimo.
Petrolio, nonostante i tagli effettuati dall’Opec e quelli che il suo presidente, l’algerino Chakib Khelil ha annunciato per il futuro, il prezzo sulle borse mondiali è tendenzialmente sceso. La scorsa settimana è scivolato anche sotto la soglia dei 60 dollari/barile. E la crisi finanziaria ed economica non sembra spingere né i vecchi paesi capitalisti, né le nuove economie emergenti, ad aumentare, almeno nel breve periodo, la richiesta.
Ciò premesso, va ricordato che l’Italia, non può vantare primati di produzione energetica né da fonti tradizionali, né da rinnovabili, ma la gran parte della materia prima con cui produce energia è importata e di origine fossile, appunto gas e petrolio.
Di conseguenza la previsione sulla bolletta energetica del nostro paese potrebbe essere meno nera di quello che ci si poteva aspettare qualche mese fa’. Questo sia per la produzione dell’energia e dell’elettricità domestica, per i combustibili di utilizzo industriale e per i carburanti da autotrasporto.
Sarà per questo che il ministro dello Sviluppo, Scajola, annuncia un bonus per il gas: 400 milioni di euro, destinati alle famiglie numerose o disagiate, per contrastare, come afferma lui stesso, il caro-tariffe?
Anche se i dati prima illustrati non sembrerebbero generare previsioni di “caro-tariffe”.
E lo stesso accade con l’elettricità. Il bonus relativo “prevede sconti da 60 a 135 euro l’anno (risparmio sulla bolletta bimestrale da 10 a 22 euro) Partita a gennaio 2008, per le famiglie – ricorda una nota del ministero per lo sviluppo economico – Le domande andranno presentate ai Comuni di residenza entro il 28 febbraio”.

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