Il presidente del Gse dichiara di non temere lo sviluppo del nucleare perchè "ogni euro dato all'uno è un euro dato all'altro"
(Rinnovabili.it) – Contina la discussione in merito al nucleare e stavolta il commento arriva da Carlo Bollino, presidente di Gse (Gestore Servizi Elettrici). Parlando a margine della presentazione del “rapporto Gse-Iefe”:https://www.gse.it/com_esterne/ConvegniEventi/Presentazioni%20e%20Interventi/ProspettiveSvilupoTecnologieRinnovabiliEnergiaE.pdf dell’Università Bocconi sulle opportunità generate dalle rinnovabili per l’industria Bollino ha focalizzato l’attenzione sulle classi meno abbienti, che secondo il presidente grazie al nucleare, avranno una bolletta meno salata.
“Lo sviluppo del nucleare è complementare a quello delle rinnovabili – ha proseguito Bollino – è un aereo che vola con due ali, perchè è positivo lo sviluppo di tutto quello che contribuisce a ridurre le emissioni di CO2…Ogni euro dato all’uno è un euro dato all’altro”. Il presidente del Gse ha inoltre affermato di non temere che il nucleare possa danneggiare nè lo sviluppo né tantomeno la diffusione e la produzione di energie da fonti rinnovabili, per le quali riconferma i dati di crescita e le previsioni occupazionali già annunciate (250.000 posti di lavoro al 2020). La necessità individuata ora da Bollino per il comparto delle eco-energie è di guardare alla filiera tecnologica, allo sviluppo e alla ricerca, per replicare gli ottimi risultati raggiunti finora.