BioSolar, azienda statunitense all’avanguardia per la ricerca e l’applicazione delle nuove tecnologie legate al fotovoltaico, ha sviluppato un nuovo modulo solare che utilizza esclusivamente materiali biodegradabili e componenti ecocompatibili, allo scopo di ridurre il costo per watt delle celle fotovoltaiche. Sebbene questi risultati siano stati raggiunti quasi due anni fa, il Presidente della BioSolar, il Dottor David Lee, ha potuto divulgarli solo ora, per motivi di credibilità dell’industria e di protezione delle inforazioni.
Come spiega il Dott. Stan Levy, direttore del dipartimento tecnologico dell’azienda, le componenti biodegradabili del nuovo brevetto sono costituite da un composto di materiale a base di cellulosa derivato da fibre di cotone combinate con il cosiddetto nylon 11, derivato dai semi di ricino. Questo materiale innovativo, derivato da vegetali non finalizzati alla produzione di cibi commercializzati, rappresenta uno dei maggiori sforzi dell’industria tecnologica del fotovoltaico tesi all’applicazione bio-sostenibile del processo di fabbricazione dei moduli. Il prodotto, denominato BioBacksheet, è risultato assolutamente competitivo dal punto di vista delle prestazioni generali e dell’efficienza nella produzione dell’energia. Il BioBacksheet può essere realizzato con i convenzionali sistemi di stampaggio dei moduli fotovoltaici, come lo stampaggio ad iniezione delle celle o la stampa roll-to-roll per la creazione di superstrati, substrati, moduli o componenti per pannelli. Nonostante i materiali plastici e a base di petrolio siano praticamente imprescindibili dalla produzione di quasi tutti i componenti delle celle fotovoltaiche, la sfida della BioSolar è triplice: introdurre la sostenibilità della produzione dei moduli, impiegare materiali biodegradabili, abbassare il costo dei materiali e della produzione a fronte dell’aumento del prezzo del petrolio. I materiali progettati dalla BioSolar vengono impiegati per quattro diversi utilizzi:
# La parte posteriore delle celle fotovoltaiche: rotoli di film per l’uso diretto nella laminazione e nei sistemi di assemblaggio roll-to-roll riducendo i costi dei materiali di oltre il 50%.
# Substrato film sottile: bio-materiali per una deposizione roll-to-roll chimica a vapore.
# Superstrati: strato superiore delle celle fotovoltaiche realizzate con un materiale bioddegradabile trasparente.
# Plastica: una linea di resine biodegradabili per applicazioni nello stampaggio ad iniezione e nelle applicazioni di componenti per imballaggi dei pannelli e moduli fotovoltaici.