(Rinnovabili.it) – Promuovere ed informare per incrementare le istallazioni energetiche è lo scopo dell’accordo siglato quest’oggi tra Legambiente e Renovo. Da questa partnership dovrebbero perciò nascere le intese, a livello di filiera corta, che porteranno alla diffusione sul territorio di piccole centrali termoelettriche alimentate a biomassa sotto il megawatt di potenza.
La diffusione della campagna promozionale è stata affidata al Treno Verde dell’Associazione ambientalista che, tra febbraio e aprile, attraverserà la penisola per diffondere principi di educazione ambientale spiegando cosa sono e soprattutto come funzionano le centrali a biomassa, valorizzandone la sostenibilità ambientale e il potenziale energetico.
“La diffusione delle fonti rinnovabili nei territori rurali – ha dichiarato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – rappresenta una grande opportunità per la lotta ai cambiamenti climatici e di sviluppo dell’imprenditoria agricola. E’ fondamentale, quindi, assicurare l’integrazione tra gli impianti di produzione da energia rinnovabile, sia per quanto riguarda la loro attuazione che l’esercizio, nel rispetto delle tradizioni agroalimentari locali e del paesaggio rurale, ma anche verificare che non compromettano o interferiscano negativamente con la centralità della produzione agroalimentare. E’ per questo, pertanto, che abbiamo deciso di promuovere una corretta informazione sulle piccole centrali a biomassa a filiera corta nell’intento di valorizzare il contributo energetico delle nostre risorse agricole, forestali, di recupero delle filiere agro-zootecniche e agroindustriali urbane in impianti con bilanci ambientali, territoriali e energetici virtuosi”.
“Il progetto di Renovo S.p.A. è nato con l’obiettivo di massimizzare i benefici ambientali e al contempo dare una risposta concreta ai bisogni delle comunità locali e al settore agro-industriale che nel nostro paese sta attraversando un periodo molto difficile – ha dichiarato Stefano Arvati, Presidente di Renovo S.p.A – . Questo obiettivo ha portato al disegno di un progetto di piccole centrali delocalizzate su tutto il territorio nazionale che saranno alimentate con gli scarti agro- forestali provenienti da accordi di filiera corta. L’accordo siglato è un’ulteriore conferma della bontà del progetto di Renovo S.p.A. data la grande attenzione che Legambiente storicamente ha sempre riservato al rispetto del patrimonio ambientale italiano e allo sviluppo della produzione di energia da fonte rinnovabile nel rispetto della sostenibilità”.