(Rinnovabili.it) – Grafici in salita per i biocarburanti. Secondo l’ultimo rapporto redatto della società di consulenza Rncos, il “Global Biofuel Market Analysis”, il mercato dei biocombustibili a livello mondiale è destinata a crescere con un tasso medio annuale del 12,3% tra il 2007 e il 2017. Una continua evoluzione determinata soprattutto dalle scelte politiche, da un lato all’altro del globo, fautrici di nuovi investimenti nel campo come strategia di indipendenza dal petrolio. La volatilità dei prezzi del petrolio e dei livelli di produzione hanno ulteriormente spinto sulla necessità di una continua evoluzione in questo settore.
Secondo gli esperti RNCOS la produzione mondiale di etanolo e biodiesel crescerà, rispettivamente, del 6,04% e il 5% nel periodo compreso tra il 2008 e il 2019. La crescita sarà guidata in gran parte dal bioetanolo brasiliano e statunitense, realizzato a partire dal mais. La previsione non meraviglia: i due Paesi americani hanno infatti dominato la produzione globale nel 2008 occupando circa il 79% del totale mondiale.
Per ottenere una consistente riduzione dei costi e, contemporaneamente, dell’impatto ambientale, si dovrà attendere tuttavia l’entrata sul mercato dei biofuel di seconda generazione, in particolare quelli provenienti dalla processazione dei rifiuti organici, la cui produzione, sottolineano gli analisti, ha un’impronta ecologica “negativa”, evitando il rilascio del metano nelle fasi di decomposizione in discarica. La ricerca mette inoltre in luce il significativo potenziale di crescita nei paesi in via di sviluppo, come l’India e la Cina, a partire dalle risorse vegetali non alimentari, e in grado di rendere la regione importante esportatrice nei confronti del mondo sviluppato.