(Rinnovabili.it) – Dovevano essere il futuro pulito dei carburanti e invece i biocombustibili, come il biodisel ottenuto dalla soia, potrebbero rivelarsi addirittura dannosi per l’ambiente. A svelarlo una ricerca commissionata dall’Unione Europea che ha evidenziato come anche il biodisel possa emettere, indirettamente, concentrazioni di gas serra anche *quattro volte superiori rispetto a quelle generate da petrolio e gas*. Una notizia poco rassicurante per il futuro dell’Unione Europea che punta, entro il 2020, a raggiungere la soglia del 10% di carburanti ottenuti da fonti rinnovabili per il trasporto su gomma. Attualmente sono quattro le ricerche che stanno studiando il possibile impatto ambientale dei biocarburanti, e alcune si stanno concentrando, in particolare, sulle conseguenze dell’aumento dei prezzi e della domanda delle materie prime usate per produrli.
Il documento dell’Ue è stato però, al centro di un piccolo giallo. La relazione, infatti, faceva parte di un allegato ad un rapporto dello scorso dicembre, che era stato successivamente cancellato. A dare la notizia dei dati allarmanti sulle possibili ripercussioni ambientali dei biocombustibili era stata l’agenzia _Reuters_ che aveva chiesto e ottenuto una copia dell’allegato, invocando il diritto-dovere di informare i cittadini sulle notizie in esso contenute. Il documento ora è stato ufficialmente reso pubblico anche se l’esecutivo Ue ha voluto chiarire che l’allegato originale non era stato cancellato per occultare le prove dei risultati a cui erano giunti gli scienziati ma solo per consentire delle analisi più dettagliate prima della pubblicazione finale.