Raggiunti e superati gli obiettivi di legge sul recupero e il riciclo degli imballaggi. Male tuttavia il mercato dei materiali derivanti dal riciclo.
(Rinnovabili.it) – Buone notizie sul fronte irifiuti emergono dal bilancio 2008 del Conai, il Consorzio Nazionale Imballaggi. L’Italia infatti non solo ha raggiunto gli obiettivi previsti dalla legge in merito al recupero e al riciclo degli imballaggi immessi sul mercato, ma li ha anche distaccati di ben 8 punti percentuali. Acciaio, alluminio, carta, legno, plastica e vetro, rispetto al recupero complessivo arrivano infatti al 68,4% dell’immesso al consumo, evidenziando un trend di crescita quanto alla mole di materiali riciclati anche a fronte di un incremento dei consumi. Nello specifico, la filiera della carta registra il 75,3% del totale in cementando di oltre il 4,8% la porzione riciclata, quanto all’acciaio la percentuale scende, rispetto alla carta, al 68,9% e per quanto riguarda il legno si riconferma il 52,5% contro il 35% richiesto a norma di legge. Nel totale dunque sono state riciclate nel solo 2008 7.224.000 tonnellate di rifiuti di imballaggio rispetto ad un totale di 12.189.000 immesse sul mercato. Ciò che ha agevolato questo successo è stato anche il fatto che il sistema consortile ha permesso dal 1998 al 2008 di rovesciare il rapporto tra le quantità avviate a recupero e quelle smaltite in discarica, avendo registrato rispettivamente una crescita importante per le prime, dal 30% al 69%, e viceversa una decrescita altrettanto consistente, dal 70% al 31%, per le seconde. Ciò che tuttavia delude e, diciamo, evidenzia un piccolo neo all’interno di un bilancio a tal punto positivo, è lo scarso successo che stanno avendo sul mercato i materiali stessi ottenuti dal riciclo.