L’eco-tour della BMW, partito da Venezia la scorsa settimana, ha fatto tappa ieri presso il piccolo parco eolico di Rudersdorf, a ridosso di Berlino, protagonista in questi ultimi tempi di un interessante progetto tecnologico. Costruito nel ‘95 dalla IEE GmbH, il Windpark ospita ora, accanto alle sue nove torri eoliche da 100.000 kWh/anno, un sito per la produzione di idrogeno con annessa stazione di distribuzione, frutto di due anni di lavoro e 2 milioni di euro di investimento. “Il nostro obiettivo nel prossimo futuro – spiega Hans Sandlaß, ingegnere della IEE – è vendere idrogeno a Berlino. Per raggiungere questo scopo stiamo lavorando su due linee di progetto: una stazione di servizio da costruire in loco e un sistema che permetta di accumulare l’idrogeno prodotto e trasportarlo in città ai vari distributori”. “Nella città di Berlino già circolano 14 autobus alimentati a idrogeno – aggiunge Jocky Richter, gestore e ideatore del Windpark di Rudersdof – e il progetto è quello di portare il parco bus a 40 vetture in più nei prossimi anni. Oltre al costo dell’idrogeno, 5 euro al chilo e venduto ad Amburgo e Berlino a un prezzo politico di 8 euro, che si spera di poter portare a 2,20 euro per il trasporto pubblico entro il 2015 – continua Richter -, altri problemi che per ora ostacolano l’utilizzo su larga scala di questo vettore energetico sono la presenza non capillare di stazioni di servizio che lo distribuiscano e una politica di incentivi e scelte che realmente lo favorisca”. “Nei prossimi dieci anni – conclude Sandlaß – prevediamo una disponibilità di fondi per progetti pilota per la produzione di idrogeno da energie verdi di 1,4 miliardi di euro provenienti per metà da fondi pubblici e per l’altra metà da finanziamenti dell’industria”.