Con la Giunta del 12 aprile un altro passo in avanti si è compiuto per l’iter legato al Patto dei Sindaci, l’ambiziosa iniziativa della Commissione europea che eroga finanziamenti alle autorità locali per farsi promotori della lotta contro il riscaldamento globale.
I Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci Covenant of Mayors sono chiamati a raggiungere, entro il 2020, la meta della riduzione del 20% delle emissioni di gas ad effetto serra sul proprio territorio. Questo avverrà mediante la programmazione e l’attuazione concreta di misure e azioni definite SEAP (piani di azione energia sostenibile), che costituiscono una via di accesso alle fonti di finanziamento nazionali ed europee.
La Provincia di Bergamo si propone come attore principale del Patto dei Sindaci con il ruolo di struttura di supporto della Commissione europea per il territorio provinciale e a titolo completamente gratuito supporterà le amministrazioni che ne facciano richiesta per la realizzazione del SEAP.
Gli uffici decentrati, già attivi dallo scorso marzo, saranno anche in questo caso uno strumento di collaborazione e assistenza del territorio, a carattere ovviamente gratuito.
“Ci sono consulenti che si offrono per affiancare a pagamento i Comuni” ha dichiarato il presidente Ettore Pirovano. “Vogliamo sottolineare che per aderire al Patto dei Sindaci non sono necessari consulenti e che non c’è una scadenza. Il bando è aperto fino al 2020. Ovviamente chi prima arriva avrà maggiori possibilità”.
Il 22 aprile a Bruxelles ci sarà la formalizzazione dell’accordo mentre il 4 maggio la firma ufficiale del Patto che vedrà anche la partecipazione del Presidente Pirovano.