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Belotti, VAS garantisce sviluppo sostenibile

“Ora abbiamo norme certe per la pianificazione territoriale e la Vas (Valutazione ambientale strategica) costituisce un’opportunità per tutti”. Lo ha detto l’assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia Daniele Belotti al seminario ‘Valutazione ambientale strategica in Lombardia: procedimento e rapporto ambientale di qualità’ svoltosi all’Auditorium Gaber.

“La folta presenza di amministratori e professionisti, che ci ha costretti ad aprire altre sale in videoconferenza per consentire a tutti di seguire il seminario – ha spiegato Belotti – dimostra come sulla legge regionale 12 del 2005, ed in particolare sulla VAS, ci sia molto interesse e bisogno di approfondimenti tecnici”.

Ad oggi sono poco più del 30 per cento, su 1146, i Comuni lombardi che hanno completato l’iter del PGT (Piano di Governo del Territorio). La vicenda del caso Cermenate (Co) ha indotto diversi Comuni ad attendere la definizione della vicenda piuttosto che rischiare di trovarsi con una procedura invalidata e ciò ha creato una situazione di stallo che ha pesantemente inciso sulle tempistiche di approvazione.

“Data la situazione e cercando di andare incontro alle Amministrazioni comunali – ha detto Belotti – abbiamo deciso di prorogare il termine per l’approvazione dei PGT al 31 dicembre 2012. Una scadenza definitiva e non ulteriormente posticipabile, anche perché ora sussistono tutte le condizioni tecniche, affinché i Comuni possano procedere con celerità e determinazione alla predisposizione dei PGT – non ultimo il PTR approvato nel 2010, che costituisce il principale riferimento per le scelte territoriali degli enti locali”.

“Proprio per questo e per incentivare la conclusione degli iter – ha proseguito l’assessore – abbiamo anche fissato una scadenza intermedia al 30 settembre prossimo, passata la quale qualsiasi piano attuativo degli strumenti urbanistici vigenti sarà bloccato”.

“Il caso Cermenate, da cui è emersa la bontà delle politiche della Regione per la gestione del territorio e la programmazione urbanistica, – ha sottolineato Belotti – ci ha, di fatto, imposto un’attività di approfondimento, che ha contribuito a consolidare nella cultura amministrativa ed urbanistica lombarda, l’importanza della Valutazione Ambientale Strategica nell’ambito dei procedimenti di approvazione dei Piani/programmi”.

“Abbiamo voluto che questo convegno – ha rimarcato l’assessore – avesse un forte contenuto pratico, in linea con ciò che i cittadini e le politiche di governo del territorio oggi necessitano. Sappiamo che la VAS viene spesso percepita più come un obbligo che come un’opportunità, ma nella realtà si tratta di uno strumento concreto e necessario a verificare la compatibilità ambientale di scelte urbanistiche che noi amministratori ci accingiamo a fare sul nostro territorio e che avranno effetti sulle future generazioni. Il seminario odierno deve costituire un’ulteriore preziosa occasione di stimolo per i Comuni per cogliere, nel processo di elaborazione dei PGT, le importanti novità qualitative insite nei nuovi strumenti”.

“Sotto questo aspetto – ha continuato Belotti – il processo di VAS, costituisce indubbiamente uno dei passaggi più qualificanti nella costruzione di una pianificazione sostenibile. La struttura tecnica regionale, in continuità con quanto già fatto all’indomani della sentenza Cermenate, resta a disposizione di tutte le Amministrazioni comunali che necessitano di informazioni tecniche per l’elaborazione della VAS e del PGT.

“La legge regionale 12 del 2005 con le sue modifiche e il Ptr – ha proseguito Belotti – rappresentano strumenti fondamentali per lo sviluppo urbanistico e territoriale della nostra regione, uno sviluppo che passa per l’approvazione dei Pgt, la cui sostenibilità è garantita dal procedimento integrato di Valutazione ambientale strategica”.

“Come Assessorato – ha aggiunto l’assessore – abbiamo anche attivato una forte politica di condivisione delle scelte con gli enti locali attraverso un Tavolo permanente che valorizza il ruolo dei Comuni”.

“Ai Comuni – ha concluso Belotti – abbiamo anche attribuito, con due modifiche alla legge 12 approvate nel Collegato Ordinamentale, quelle relative agli articoli 51 e 71, maggiori poteri per la tutela dei centri storici e strumenti per evitare che nascano moschee mascherate da centri culturali”.

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