(Rinnovabili.it) – Un finanziamento da 4,3 milioni di euro destinato ad incrementare un progetto eolico nell’isola di Vanuatu, primo parco finanziato dalla Banca Europea per gli Investimenti nel sud del Pacifico. Il fondo renderà possibile affiancare alle esistenti 11 turbine altri 10 rotori, alti ognuno 55 metri, grazie ai quali la potenza arriverà a 4,4 MW andando a sopperire ai bisogni energetici di isole la cui economia sta avanzando senza però che le infrastrutture legate all’energia tengano il passo.
La produzione elettrica del paese riesce, infatti, a soddisfare solo i bisogni del 25% delle famiglie, ossia il 27% della popolazione totale.
Gli sviluppatori del progetto sperano che la loro iniziativa riesca a stimolare altri investitori al fine di far aumentare al più presto la produzione di energia pulita lasciando intatta la bellezza e le risorse del luogo. Tra le priorità l’utilizzo di materiali che siano in grado di resistere ai fenomeni climatici come i cicloni, che in queste isole non sono rari. Proprio per sopperire a questa problematica il parco di Vanuatu è stato attrezzato, in fase di realizzazione, con turbine ultraleggere resistenti ai cicloni la cui elica è composta da due lame contro le tre normalmente montate e che possono essere facilmente posizionate in orizzontale, vicino al terreno, e ancorate con speciali corde di sicurezza che ne limitano l’esposizione ai venti e quindi i danni.
Ad oggi, il parco eolico esistente ha fornito più di 6,1 gigawattora di energia alla rete di Port Vila, la capitale, che rappresenta l’8 per cento della produzione complessiva della città.