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Bari accetta la sfida energetica dei “Porti Verdi”

(Rinnovabili.it) – Innovazione tecnologica e abbattimento delle emissioni, così il porto di Bari è pronto a divenire emblema della sostenibilità e dell’efficienza energetica. A sancire l’eco-trasformazione il *protocollo di intesa* firmato ieri presidente dell’Autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani, e il Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, Livio Gallo. Partendo dall’analisi della attuale realtà portuale, verrà studiato congiuntamente un programma di interventi per ottimizzare l’uso dell’energia e ridurre l’impatto ambientale delle attività interne. Grazie all’accordo sarà condotto uno studio sull’introduzione di sistemi di mobilità elettrica e l’integrazione ottimizzata nella rete esistente di fonti rinnovabili nell’area; gli interventi previsti includono anche l’adozione di sistemi di illuminazione LED a basso consumo ed iniziative di illuminazione artistica_ affiancandole con un sistema di _cold ironing,_ una tecnica che permette alle navi ferme in banchina di ricevere la corrente da terra, senza dover tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo e quindi limitando le quantità di emissioni atmosferiche normalmente prodotte. “La maggiore efficienza e i sistemi di abbattimento delle emissioni presenti nelle centrali elettriche – si legge in una nota stampa dell’Autorità Portuale – consentono, rispetto ai generatori di bordo, *una riduzione di oltre il 30% delle emissioni di CO2* e di oltre il 95% per gli ossidi di azoto e il particolato. Senza contare l’azzeramento dell’inquinamento acustico prodotto dai motori”.
L’obiettivo finale dell’accordo è conseguire un miglioramento complessivo della gestione energetica e dell’impatto ambientale nell’area e per assicurare la distribuzione di energia elettrica per le attività e le funzioni dello scalo Enel Distribuzione e Autorità Portuale del Levante hanno individuato un’area demaniale portuale idonea ad accogliere la “Cabina Primaria” denominata “Bari Porto”.

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