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Ban Ki-moon: per l’Earth Hour anche l’Onu farà la sua parte

Ad una settimana dell’evento non si fermano le adesioni famose e non all’Earth Hour, l’iniziativa globale del WWF che sabato 28 darà vita ad una grande ola mondiale di buio che, a partire dalle Chatham Islands, attraverserà 25 fasce orarie del Pianeta. Mentre in Italia più di 100 città hanno confermato la loro adesione- ultima new entry, tra i monumenti storici che si spegneranno, le Torri degli Asinelli (BO) e il Castello di Monteriggioni (SI) – oggi il Segretario Generale dell’ONU Ban Ki-moon ha invitato un video-messaggio per invitare i cittadini del mondo ad aderire all’iniziativa per chiedere un’azione contro i cambiamenti climatici. “L’Earth Hour offre la possibilità a tutti di mandare un messaggio chiaro. I cittadini vogliono un’azione per contrastare il riscaldamento globale”. “La gente vuole che i loro rappresentanti ratifichino un accordo a Copenhagen. Un accordo sui cambiamenti climatici in grado di tutelare l’umanità e il pianeta; un accordo coraggioso, equo ed efficace, basato sulle conoscenze scientifiche”. Il Segretario Generale ha proseguito sottolineando la gravità del surriscaldamento globale e la dimensione del compito da affrontare. “Siamo su un sentiero pericoloso. Il pianeta si sta riscaldando. Dobbiamo fare qualcosa”, ha detto. “Abbiamo bisogno di una crescita verde di cui possano beneficiare tutte le comunità. Abbiamo bisogno di energia sostenibile, per un clima più favorevole in un mondo più propizio. Questo è il cammino da fare. Dobbiamo farlo insieme.” Ban Ki-moon ha aggiunto che anche le Nazioni Unite faranno la loro parte: “A New York spegneremo le luci della direzione. Parteciperanno all’iniziativa anche altri uffici dell’ONU in varie parti del mondo”. Ed ha concluso: “Invito la gente a partecipare. Mandate un messaggio possente sui cambiamenti climatici. Tutti insieme possiamo trovare una soluzione a questa sfida globale così seria.”

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