La classifica Germanwatch valuta gli sforzi in fatto di controllo sulle emissioni di Co2 fra i 56 paesi più industrializzati. L'italia ne esce con una pessima posizione, dopo la Cina
Dopo Stati Uniti, Arabia Saudita e Australia, i primi tre grandi inquinatori, che emettono la maggiore quantità di gas serra nell’atmosfera e, allo stesso tempo, sono dotati di politiche climatiche “insufficienti e inadeguate”, anche l’talia di trova in brutte acque. E’ quanto emerge dall’edizione 2008 dell’indice sulla performance del cambiamento climatico (CCPI), presentata oggi a Bali nell’ambito della Conferenza Onu dalla Germanwatch. E cattive notizie arrivano anche per l’Italia, ben al 41° posto della graduatoria, addirittura dietro la Cina che, grazie a sforzi considerevoli per il risparmio energetico sale di 4 posti. L’Arabia Saudita, maggiore esportatore di petrolio, resta per il secondo anno consecutivo all’ultimo posto, preceduta dagli Stati uniti, l’unico fra i paesi più industrializzati a non aver ancora firmato il protocollo di Kyoto. Con un voto di 65,6 punti, Il rapporto vede al primo posto la Svezia, paese, tra i 56 presi in esame, che più di qualsiasi altro ha fatto per proteggere il clima. La seconda
Per le informazioni sulle precedenti giornate
“2 dicembre 2007”:https://www.rinnovabili.it/al-via-il-summit-mondiale-di-bali-700094
“3 dicembre 2007”:https://www.rinnovabili.it/al-via-il-summit-mondiale-di-bali-700094
“4 dicembre 2007”:https://www.rinnovabili.it/bali-le-parti-si-organizzano-700107
“5 dicembre 2007”:https://www.rinnovabili.it/bali-guerra-alla-deforestazione-500070
“6 dicembre 2007”:https://www.rinnovabili.it/bali-quarto-round-500076