Un mercato in crescita che riesce a sfruttare le potenzialità del vento dando uno scossone all'economia legata alle rinnovabili. Nonostante la crisi e la politica ancora indecisa sul da farsi l'eolico statunitense ha toccato 40.181 MW istallati
(Rinnovabili.it) – Nonostante la lenta ripresa dell’economia e la politica energetica affatto stabile l’industria eolica statunitense continua a crescere, come dimostrato dai dati pubblicati nel *Wind Industry Annual Market Report* dell’anno 2010, nel quale si sottolineano le potenzialità del vento nell’approvvigionamento domestico di energia prodotta da fonte rinnovabile.
Nel corso dell’anno passato l’eolico statunitense ha registrato un aumento del 15% contribuendo al 26% della nuova elettricità generata negli Usa, con 5.116 nuovi MW di potenza istallata che hanno fatto raggiungere al comparto quota 40.181 MW istallati, sufficienti a produrre l’energia di cui hanno bisogno oltre 10 milioni di abitazioni.
“L’industria eolica statunitense sta sopravvivendo nonostante la concorrenza dei settori energetici che usufruiscono di sovvenzioni governative permanenti”, ha dichiarato Denise Bode, amministratore delegato della American Wind Energy Association (AWEA). “Il vento ha performance costanti”, ha detto “che hanno aggiunto il 35% della generazione proveniente da tutti i nuovi impianti di generazione attivati dal 2007 – percentuale che rappresenta il doppio di quanto prodotto dal carbone e dal nucleare sommati”.
Le statistiche contenute nel rapporto sull’eolico statunitense, pubblicato oggi in occasione del dell’AWEA Wind Power Finance and Investment Workshop tenutosi a New York hanno rivelato che il vento continua a d essere un ottimo alleato nella generazione di energia pulita, con costi competitivi rispetto alle altre fonti energetiche rinnovabili e seconda, in termini di nuova capacità di generazione, solo al gas naturale.
“E’ semplice: l’eolico è conveniente” ha dichiarato Elisabetta Salerno Chief Economist dell’EWEA “E adesso costa meno che mai, competendo con altre fonti anche grazie al miglioramento delle turbine realizzate per ottenere prestazioni migliori senza aumentare i prezzi”.
Oltre all’aumento della convenienza dell’eolico l’investimento gli investimenti nel comparto hanno fatto sì che nel 2010 prendessero il via numerosi nuovi progetti
“Il continuo interesse e gli investimenti da parte dei produttori in America dimostra che gli Stati Uniti continuano ad essere una potenza mondiale nello sviluppo del vento, oggi e in futuro”, ha detto Bode “Con questi nuovi investimenti, l’energia eolica ha creato fino a 20.000 posti di lavoro dislocati in 42 Stati”.
Per quanto concerne l’anno in corso gli Usa hanno iniziato con l’avvio della costruzione di 5.600 MW, più del doppio rispetto ai primi mesi del 2010.